Sottotitolo (che non c'è, ma lo aggiungo io e in italiano): non aprite quel guscio di cartone.
Questo disco m'è costato trentacinque euro, cioè circa il doppio del prezzo ufficiale. Edizione deluxe? Nou. Limited edition? Niet. Massaggio di venti minuti da fisioterapista per sublussazione a una spalla? Iesss

Era una bella giornata di sole, ero stanco ma felice di avere in mano il nuovo ciddì della brava Kevin Blechdom, il suo secondo. Il primo era stato proprio bello bello, con pure tanti bei disegnini colorati tutti a tematiche porno-animal-sarcastic; quattro disegnini, quattro paperelle, quattro uccelloni, quattro quattro quattro... biiip...
Ignaro sfilo il copriciddì cartonato e... una mia spalla finisce inevitabilmente contro il muro dietro di me. Caccio un urlaccio, la gente mi guarda male. Fosse la prima volta...
Foto: Kevin, un pezzo di carne cruda in mano e la sua tetta. Oddio, tetta... Sembra l'indice Mibtel della Borsa del Bangladesh...
Mi passa l'appetito, ma con la sola forza di volontà caccio il ciddì nel lettore.

Bello, bel disco, vario, nel suo stile ma non ripetitivo, elettronica a giuste dosi, forse un giorno imparerà a cantare ma per ora va bene così.

Consigliato: a chi dice che ha la morosa brutta e non sa che c'è sempre di peggio
Sconsigliato: a chi non compra un ciddì al femminile se la protagonista non ha la tetta soda come la chiappa e la chiappa soda come la tetta

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