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Nel 1998 Kim Bendix Petersen al secolo "King Diamond" fa uscire "Voodoo", un disco di rinascita sotto molti punti di vista. Se la seconda metà degli anni '80 ha donato al re successi e approvazioni un po' ovunque grazie ai primi 5 formidabili album della sua carriera solista, gli anni '90 sono stati sicuramente da meno. E' stato un decennio partito male per il classic metal, schiacciato dalle nuove sensazioni grunge e dall'ascesa universale di un rock alternativo pregno di diverse contaminazioni. E' stato un decennio che ha visto il nostro buon King raddoppiare i suoi impegni scongelando i vecchi compagni di squadra "Mercyful fate" per una manciata di album non sempre all'altezza. Lo split con la Roadrunner ha portato un leggero vento di crisi in casa Diamond, che solo dopo 5 anni dall'ottimo "The Eye" (1990) tornerà a registrare un album insieme a laRoque e company. Ben poco, considerando che nel lustro precedente furono ben cinque (grandi) album in cinque anni. Un periodo di pausa allora, legittimo e meritato se vogliamo. "The spider lullaby" (1995) seguito da "The Graveyard" (1996) seppur buoni album, non brillano di quella luce intensa che fu. E allora il re corre ai ripari.
Dopo il campo santo di "The Graveyard", una storia marcia lugubre e malata, si torna finalmente in una vecchia e grande casa ("Abigail" e "Them" vi dicono qualcosa?), nella Louisiana questa volta.
La storia che ne esce è una storia di spiriti, fantasmi e misteriose presenze nella notte, ma questa volta si ha a che fare con fenomeni scaturiti dall'utilizzo della magia nera. Il voodoo, nel caldo opprimente di un'estate vissuta lungo un tratto del Mississipi all'ombra di una vecchia casa coloniale. I coniugi David e Sarah Lafayette si sono trasferiti da appena qualche giorno, e la loro esistenza non sarà mai più la stessa...
Lasciando a parte la storia, che vi consiglio di approfondire leggendo i testi contemporaneamente all'ascolto dell'album (una pratica consona ad ogni buon fan del re che si rispetti), passiamo alla musica.
Il nostro eroe ha aggiustato leggermente il tiro dalle precedenti prove. Non ci troviamo di fronte ad un vero capolavoro, ma molte canzoni si lasciano apprezzare davvero alla grande. L'ottima "LOA House", l'inquietante "Life after death" molto sabbathiana nel suo incedere, la più complessa "Salem" e la terremotante "One down, two to go" fino alla conclusiva "Cross of baron Samedi", ricca di melodie soffuse e ripartenze davvero rocciose. Esiste qualche punto debole, come a mio avviso la sperimentale title track (impreziosita da tamburi tribali), e qualche cosa qui e lì da migliorare. La band è in gran forma a partire dal re: il falsetto è presente seppur non stridulo e squillante come anni addietro, ma in generale il cantato è come sempre sugli scudi. Andy laRoque sfoggia come al solito una gran prova, anche lui è uno che non sbaglia mai un colpo. Buona anche la sezione ritmica, molto ben studiata e fantasiosa. La produzione non è ancora curatissima, ma sicuramente migliore rispetto ai due precedenti album molto limitati anche dalle discutibili scelte dei suoni.
"Voodoo" rimane un episodio davvero felice nella discografia del re, il migliore degli anni 90 se si esclude "The Eye", ma un gradino sotto agli album della definitiva rinascita che avrà luogo già dal successivo "The House of God" (2000).Elenco tracce e testi
10 The Exorcist (04:52)
Tuesday morning
At the light of dawn, on a day without
Sunshine...Salem had vanished
Gone, would Sarah, would she survive
Grandpa was panicking
Father Malone. The Exorcist...Father Malone. The Exorcist
Sarah's voice had changed from female to
Male...and that was wrong, it was as if Sarah
Had gone. Grandpa remembered his friend
Father Malone was the name
Grandpa: "Put me through to New Orleans
The Abbey of the Holy Saints
Father Malone please... It's urgent
You got to, you got to, you got to put me through"
It only took a minute or two, before the Father he understood
Father Malone: "Listen here my friend, do not despair
I will be there...this afternoon
But beware...of the Daytime Moon"
Father Malone. The Exorcist...Father Malone, he is here
Father Malone: "Holy Cross and Bible
Holy Water for the soul
And so the house I bless, but David, he's got to
Go, call for an ambulance before the others know"
Then he went back to Sarah's room
14 Aftermath (10:32)
The "LOA" house and the old voodoo burial ground
Are still standing in all their glory.
The Lafayetes left the hospital and Louisiana
And went to...I don't care.
Malone survived. He's a scared old man now.
By the way, my name is Salem.
You cannot say, that everybody's happy.
But you can say, that everybody is now
safe from each other.
At least I sought so, until a few days ago
When I heard of some mother
By the name of Sarah Lafayette
Who's newborn baby was speaking in the strangest tongue
Backwards.
A miracle?
Some expert had uttered the word:
Voodoo
Keep your ...
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