I Kirlian Camera sono indubbiamente un nome storico e importante della scena dark-wave italiana: il progetto di Angelo Bergamini è attivo fin dai primi anni ’80 e ci ha regalato piccoli classici come Eclipse. Das Schwarze Denkmal (1988), Todesengel. The Fall Of Life (1991), Schmerz (1994), veri e propri manifesti di un’estetica nera e decadente ricchi di atmosfere cupe e sepolcrali. In questo periodo si sono alternate diverse cantanti fra cui ricordo la brava Emilia Lo Jacono. Bergamini ha comunque saputo sempre cambiare e plasmare la sua creatura in dischi controversi come lo sperimentale Solaris. The Last Corridor (1995) – in cui c’erano influenze di avanguardia – e lo splendido e romantico Pictures From Eternity (1996). Poi, con l’avvento della nuova cantante Elena Alice Fossi c’è stata una sterzata verso soluzioni più semplici e fruibili, soprattutto a partire dal pur valido Coroner’s Sun del 2006. Il suono è rimasto gelido e sintetico ma si è persa, almeno in parte, l’originalità e una certa aura oscura. Non nego così di essere rimasto via via più deluso dagli ultimi dischi dei Kirlian Camera come Nightglory (2011) e Black Summers Choice (2013) dove, in alcuni momenti, sembrava di ascoltare il progetto di Elena Fossi Spectra Paris. Purtroppo non fa eccezione anche questo nuovo Hologram Moon: c’è sempre la capacità di creare melodie elettroniche epiche e di impatto come in “Sky Collapse” – con la partecipazione di Eskil Simonsson dei Covenant alla voce – ma, in generale, si avverte un certa mancanza di ispirazione con troppe concessioni a un pop elettronico senz’anima come in “Polar-lhs”, “Kryostar” e “Haunted River” mentre la sensuale “Lost Island” e la romantica “The Storm” sono 2 tracce più pacate che ricordano, anche se alla lontana, certe vecchie e tipiche atmosfere. Non mancano poi anche 2 intermezzi strumentali elettronici come “Helium 3” ed “Equation Echo 01” che ci immergono in ambientazioni fantascientifiche. La chiusura è affidata alla tenue e malinconica “Traveler’s Testament”. In definitiva Hologram Moon”è un altro lavoro che conferma l’attuale corso dei Kirlian Camera, ormai sempre più lontani dai fasti del passato. https://kirliancamera.bandcamp.com/album/hologram-moon


  • algol
    3 set 19
    Recensione: Opera:
    Adoro la colonizzazione della home page con ottocento recensioni dello stesso autore.
  • proggen_ait94
    4 set 19
    Recensione: Opera:
    Effettivamente sarebbe meglio dosarle @[caesar666]
    Il disco, complice la tua rece e la copertina inguardabile, lo evito. Di loro ho l'EP Drifting, molto bello. Dove dovrei andare dopo, secondo te?
  • zzot
    5 set 19
    Recensione: Opera:
    Si sottolinea spesso che l’artwork riuscita non è nelle corde di questo autore, e con ragione.
  • caesar666
    1 gen 21
    Recensione: Opera:
    Modifica alla recensione: «Credo che Angelo Bergamini non mi abbia mai perdonato queste recensioni non troppo positive.». Vedi la vecchia versione Hologram Moon - Kirlian Camera - recensione Versione 1

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

Per vivere con pienezza la vera esperienza dello stare sul DeBaser è bello esserci registrati.
Quindi Accedi o Registrati

 
Vedi anche
Yendri

Malfunction

Yat-Kha

Antropophagy

Laibach

Opus Dei

Precedente
Arthur Machen

La collina dei sogni

Successiva