Quello che segue non vuole essere una recensione, ma un sunto del libro in modo da poter contribuire alla diffusione del suo contenuto che, come la fantascienza, offre possibili scenari sul futuro (o presente?) dell´umanitá.

La quarta rivoluzione industriale é un libro facile da leggere, Schwab si é servito di numerosi collaboratori per la stesura del testo e altrettanti esperti da intervistare per i dati nelle appendici finali riguardanti 23 punti di svolta che riguardano specifici aspetti tecnologici che interesseranno tutta l´umanitá.

Pubblicato nel 2015, traccia probabilitá per decisivi cambiamenti nell´arco di questi dieci anni, fino al 2025.

Molto brevemente; la prima rivoluzione é cominciata con l´avvento delle macchine a vapore, la seconda con l´introduzione dell´uso dell´energia elettrica, la terza con l´automazione e il digitale.

A rigor di logica la quarta dovrebbe essere una continuazione della terza, esisto peró tre aspetti per i quali, secondo Schwab, essa si distingue nettamente: la velocitá (evoluzione esponenziale e non piú lineare), l´ampiezza e profonditá (portando grandi cambiamenti negli affari, nella societá e nell´individuo, non appena modificando come si fanno “le cose” ma anche “chi” siamo) l´impatto sistemico (atta a cambiare sitemi interi, fra le nazioni, ditte, industria e societá).

Un altro aspetto fondamentale é la fusione di diverse tecnologie e l´interazione fra il dominio fisico, digitale e biologico

Schwab peró espone due preoccupazioni principali; l´inadeguatezza dei livelli di comprensione e adattamento dei sistemi economici, sociali e politici, e la mancanza di una narrazione essenziale nel caso volessimo dar potere ad un gruppo eterogeneo di individui e comunitá e evitare una reazione popolare contro i cambiamenti fondamentali in corso.

Una cosa peró é molto chiara, dice schwab, i paesi o regioni che riusciranno a stabilire le migliori norme internazionali per il futuro in relazione ai principali campi e della nuova economia digitale (5G, droni commerciali, internet delle cose, sanitá digitale, etc.) raccoglieranno grandi benefici.

Il libro prosegue com un interessante analisi delle tendenze che vanno a incrementare la rivoluzione e dei possibili impatti nell´economia e quindi nel lavoro, negli affari, nelle nazioni, nelle societá e negli individui, per concludersi con una appendice che vedremo ora nel dettaglio:

Il cammino da seguire (cambiamenti profondi):

1 – Tecnologie impiantabili:

Punto di inflessione: il primo telefono cellulare impiantabile e commercialmente disponibile.

Fino al 2025: 82% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Tatuaggi intelligenti e altri chip esclusivi potranno aiutare nell´identificazione e nella localizzazione. I dispositivi impiantati, in un certo modo aiuteranno anche a comunicare pensieri normalmente espressi in forma verbale per mezzo di uno smartphone interno e, possibilmente, pensieri non espressi o stati di umore tramite la lettura di onde cerebrali e altri segnali.

2 – La nostra presenza digitale:

Punto di inflessione: 80% delle persone presenti digitalmente in internet.

Fino al 2025: 84% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Nel mondo sempre piú connesso, la vita digitale si sta intimamente legando con la persona fisica, che porterá il presentarsi in rete come ci si presenta nella vita reale.

Se i tre siti piú popolari fossero una nazione avrebbero un miliardo di abitanti in piú rispetto alla Cina.

3 – La visione come nuova interfaccia:

Punto di inflessione: 10% di occhiali da lettura connessi a internet.

Fino al 2025: 86% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Dispositivi intelligenti che possono portare gli occhi e la visione a essere la connessione con internet e altri dispositivi connessi.

4 – Tecnologia indossabile:

Punto di inflessione: 10% della popolazione com vestiti connessi.

Fino al 2025: 91% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

A partire dagli orologi smart fino ai chip incorporati negli abiti.

5 – Informatica ubiquitaria:

Punto di inflessione: 90% della popolazione connessa a internet.

Fino al 2025: 79% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

La corsa per rendere possibile l´acesso a internet é in pieno andamento. Vedasi ad esempio il progetto Internet.org di facebook.

6 – Un supercomputer nelle tue tasche:

Punto di inflessione: 90% della popolazione con smartphone.

Fino al 2025: 81% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

7 – Stoccaggio dei dati per tutti

Punto di inflessione: 90% delle persone com a diposizione spazio illimitato e gratuito.

Fino al 2025: 91% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

8 – L´internet delle cose e per le cose.

Punto di inflessione: 1 trilione di sensori connessi a internet.

Fino al 2025: 89% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Ogni prodotto fisico (anche animali) potrá essere collegato ad una infrastruttura di comunicazione ubiquitaria e i sensori permetteranno che le persone percepiscano il próprio ambiente di forma integrale.

9 – La casa connessa.

Punto di inflessione: piú del 50% di traffico internet utilizzato nelle casa da dispositivi (escluso l´uso per intrattenimento o comunicazione).

Fino al 2025: 70% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

10 – Cittá intelligenti.

Punto di inflessione: la prima cittá con piú di 50 mila persone, senza semafori.

Fino al 2025: 64% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Soluzioni per i parcheggi, raccolta rifiuti, illuminazione, logistica, traffico, flussi di materiali.

11 – Big data e le decisioni.

Punto di inflessione: il primo governo a sostituire il censo per fonti di big data.

Fino al 2025: 83% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Oggi esistono piú dati sulle comunitá come mai nella storia, la capacitá di comprendere e gestire questi é sempre in miglioramento, i governi potrebbero utilizzare i grandi volumi di dati

per automatizare i propri programmi e incontrare nuove forme per servire i cittadini e i clienti.

12 – Auto senza guidatore.

Punto di inflessione: auto senza guidatore raggiungerenno il 10% di tutte le auto in circolazione negli USA.

Fino al 2025: 79% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

L´internet delle cose permetterá che ogni auto apprenda dall´esperienza di tutte le altre auto, garantendo potenzialmente maggior sicurezza ed efficienza.

13 – L´intelligenza artificiale e la presa di decisioni.

Punto di inflessione: la prima macchina con IA a far parte di un consiglio di amministrazione.

Fino al 2025: 45% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

La IA puo' imparare a apartire da situazioni anteriori per presentare suggestioni e automatizzare processi futuri di decisioni complesse.

14 - L´intelligenza artificiale e le funzioni amministrative.

Punto di inflessione: 30% delle audit corporative realizzate da IA.

Fino al 2025: 75% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Buona per fare corrispondenze di norme e automatizzare processi, é possibile che sostituirá varie funzioni attribuite oggi a persone. Secondo uno studio, si prevede che il 47% degli impieghi negli stati uniti siano altamente suscettibili a essere informatizzati nei prossimi 10-20 anni.

15 – Robotica e servizi.

Punto di inflessione: il primo farmacista robot negli stati uniti.

Fino al 2025: 86% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

16 – Bitcoin e blockchain.

Punto di inflessione: 10% del PIB mondiale stoccato per la tecnologia blockchain.

Fino al 2025: 58% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

17 – L´economia condivisa.

Punto di inflessione: piú viaggi con auto condivise di che con mezzi propri a livello globale.

Fino al 2025: 67% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Una particolare nozione di proprietá si riflette nelle seguenti questioni:

il piú grande commerciante al minuto del mondo non possiede un unico negozio, il maggiore fornitore di stanze non possiede un unico hotel, il maggior fornitore di trasporto non ha una sola auto.

18 – I governi e il blockchain:

Punto di inflessione: la prima raccolta di tasse tramite il blockchain.

Fino al 2025: 73% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

Il blockchain offre opportunitá e sfide ai governi, non é regolato da una banca centrale, ma puó creare l´opportunitá di nuovi meccanismi di tassazione.

19 – Stampa in 3D e fabbricazione.

Punto di inflessione: produzione del primo veicolo stampato in 3D.

Fino al 2025: 84% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

20 – Stampa in 3D e sanitá.

Punto di inflessione: il primo trapianto di fegato stampato in 3D.

Fino al 2025: 76% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

21 – Stampa 3D e prodotti di consumo.

Punto di inflessione: 5% dei prodotti di consumo stampati in 3D.

Fino al 2025: 81% degli intervistati credono che questo punto di inflessione occorra.

22 – Esseri progettati.

Punto di inflessione: nascita del primo essere umano il cui genoma sia stato direttamente e deliberatamente editato.

I costi di sequenziamento sono calati prepotentemente, ed ora col metodo CRISPR/9Cas si é avuto un notevole incremento di efficacia e efficenza.

23 – Neurotecnologie

Il primo umano con la memoria totalmente artificiale inpiantata nel cervello.

Per ogni aspetto di questo grande cambiamento l´autore indica vari punti positivi fra i quali si evidenzia una maggior efficienza dei sistemi di produzione ed un beneficio per la gestione della salute, contro invece una forte insicurezza e alla privatezza dei dati, un profondo cambiamento delle relazioni sociali e la perdita di svariati posti di lavoro.

Concludendo: é questo il mondo che noi sognamo o che loro sognano per noi?

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