Il KLEE Project è un progetto che si basa - almeno per ora - al solo scenario "in studio", senza alcuna data live in programma. Una scelta che potremmo definire scontata se si pensa alla formazione di questa band romana, che vede oltre alle due menti Roberto Sterpetti (voce e chitarra) ed Erk Scutti (ex Cheope e Figure Of Six), artisti del calibro di Marco Sfogli (PFM, James La Brie), Lorenzo Poli (Vasco Rossi, Nek) e Antonio Aronne (Figure Of Six). L'unione di intenti ha dato modo di dare vita a "The Long Way", album che - come lecito attendersi - non deluderà chi fa dell'hard-rock la propria fonte primaria di musica. Un album che per certi versi vuole suonare moderno, cercando di unire i classici cliché del genere a elementi inusuali (vedi l'orchestra sinfonica diretta dal Maestro Francesco Santucci e la collaborazione con la nota artista Tina Guo), mettendoci passione giusta dose di gusto. Il concept di "The Long Way" racconta del sogno americano di un musicista, un percorso fatto di passione, momenti difficili e un'inaspettata parentesi d'amore che offre ancor più ossigeno all'intero lavoro grazie a ballad dal forte gusto americano ben congeniate. Ma a piacere di questo lavoro è soprattutto l'energia trasmessa dai risvolti più heavy, a cominciare dal primo singolo "Everybody Knows", sicuramente un ottimo biglietto da visita per il quintetto. Il fatto di avere musicisti così estrosi in formazione ha permesso loro di non cadere nello scontato o nel ripetitivo, dando una propria anima artistica a ogni singolo episodio, dote più unica che rara in un ambiente dove si è detto tutto o quasi come quello hard'n'heavy. Un acquisto più che consigliato per gli amanti del genere (e non solo).

Carico i commenti... con calma