Quartetto internazionale guidato da Leonid Soybelman (voce e chitarra). La musica è un crogiolo di klezmer, rembetika, folk balcanico e free jazz, con forte uso di distorsioni e sperimentazione. Il primo disco citato è Hijacking; Hybrid è il secondo album recensito su DeBaser.

Leonid Soybelman è stato leader della band russa Ne Zhdali. Andy Moor è membro del gruppo olandese The Ex. Tony Buck è un batterista australiano noto anche per la sua attività con i The Necks. Secondo la recensione, l'album Hybrid è stato pubblicato originariamente nel 2000 dalla Red Note e ripubblicato nel 2006 dall'etichetta Explain.

Recensione (4/5) dell'album Hybrid dei Kletka Red. Il pezzo descrive il gruppo come un quartetto internazionale che fonde klezmer, rembetika, folk balcanico e free jazz. Musica ostica ma affascinante, consigliata agli amanti della sperimentazione.

Per: Ascoltatori di musica sperimentale, appassionati di world music e chi cerca contaminazioni tra tradizione e avanguardia.

 

Kletka Red è un quartetto formato da Leonid Soybelman (estone, di origine ebrea, già leader della band russa Ne Zhdali, alla voce e chitarra), Andy Moor (inglese, membro degli olandesi Ex), Joe Williamson (canadese, al basso), Tony Buck (australiano, alla batteria).

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