Negli anni '80 la nuova ondata del Metal, inteso come quello degli Iron Maiden, vide il maggiore successo in Inghilterra e sopratutto negli States, dove band come proprio i Maiden erano viste come una risposta alla Disco-Music che stava crescendo sempre di piu' di popolarità. E chiaramente, come al solito, ci sono el band un pò trascurate come i Krokus. Vengono dalla Svizzera, e sono in cinque, con il bravissimo Fernando Von Arb alla chitarra e il maltese Mark Storace alle vocals; sono sempre stati trascurati per essere stati una copia degli Ac/Dc,e in effeti la voce di Storace è praticamente identica a quella del povero Bon Scott. Ciò significa davvero poco, se pensiamo che gli Ac/dc nel 1983 pubblicarono il deludente "Flick Of The Switch", mentre di li a poco sarebbe uscito il capolavoro dei Krokus "Headhunter"che li avrebbe consacrati negli States, dove è stato registrato questo "Alive And Screamin'", il loro primo album dal vivo, uscito nel 1986 e facente parte della tournèè che promuoveva il loro disco "Change Of Address".
E' un album che punta tutto sull'energicità dei brani, eseguiti in modo perfetto, a partire dal primo pezzo "Long Stick Goes Boom"a cui spetta il compito di aprire le danze. Il loro primo capolavoro è però "Eat The Rich" tratta da Headhunter; il brano è qualcosa di straordinario, con Storace che esalta le sue vocals, e Von Arb, che sforna un assolo stupendo tra le urla del pubblico........Ma signore e signori, inchinatevi al prossimo pezzo "Screaming In The Night". Il brano è una ballad meravigliosa che ritengo alla pari di Stairway To Heaven, dove Mark e il basso di Kohler svolgono un ruolo determinante; la perla è impreziosita dall'accompagnamento di Von Arb alla chitarra, come sempre al suo posto!
L'album continua con un altro gran bel pezzo "Midnite Maniac" che però, non aggiunge niente di nuovo, se non il confermare la potenza di questo disco; procediamo con uno dei primi successi firmato Krokus, ovvero "Bedside Radio" tratta dal loro album "Metal Rendez-vOUS", pezzo che vanta una rapida esecuzione da notare per la grande prestazione del bassista Mark Kohler, il quale martella il suo basso come un forsennato. Andiamo avanti tralasciando la semplice "Lay Me down", per far spazio agli ultimi due capolavori del disco: il primo è "Stayed Awake All Night", dove il pubblico si scatena a piu non posso, mentre la band tira fuori tutta la sua energia. L'ultimo pezzo è forse il piu rappresentativo dei Krokus, un vero e proprio manifesto del Metal, la straordinaria "Headhunter", eseguita in modo pazzesco, con Storace che distrugge le sue corde vocali, una prestazione degna del miglior Gillan,e Fernando che tira fuori un assolo magnifico dalla sua Fender! L'album si conclude tra gli applausi del pubblico, e tra i ringraziamenti del gruppo!!
In definitiva, è uno dei migliori album live degli anni '80, ma soprattutto uno dei migliori dischi live del Metal in generale, che ogni metallaro che si rispetti dovrebbe possedere! Ve lo consiglio spassionatamente, e una volta tanto non è difficile da trovare, a dispetto degli altri dischi che recensisco in generale. Ne vale la pena, fidatevi!!
A PRESTOOOOO, CIAO DEBASERIANi!
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