Correva l'anno 2003, si esatto 10 anni fa da questa recensione; era l'anno in cui Madonna & Britney & Christina aguilera si baciarono in bocca agli video music awards, per dirne una. Fortunatamente, a parte questa sconceria, il 2003 viene ricordato anche per il cambio di rotta musicale di Kylie Minogue che, subito dopo il successo mondiale di "Fever", cercava di bissare il successo con l allora nuovo disco "Body language". Il tutto anticipato da quel singolo che spiazzò tutto il mondo dal titolo "Slow".

"Slow" fu il primo singolo di un progetto appunto che puntava in tutto e per tutto la bellezza di Kylie, l immagine (ispirata a Brigitte Bardot o Marylin Monroe) e la moda delle dive pin up di fine anni 70; questo cambio di rotta non fu solo stilistica ma anche musicale, infatti dopo due album dance ("light years" & "fever") Kylie veniva fuori con questo pop electro con qualche atmosfera r&b ed eleganti mescugli retro.

Ma torniamo a "Slow". Prima di uscire tutti si aspettavano una nuova "can t get you out of my head", un nuovo tormentone da discoteca; in molti casi ci riusci. Sebbene non sia un motivetto ballabilissimo divenne prima un successo nelle radio di tutto il mondo, e poi verso fine anno divenne numero 1 in uk e in europa, sovrastando per fino il duetto tra Madonna & Britney "me against the music". Ricordo che Madonna in un intervista disse: "compliments to Kylie Minogue for her "Slow" ".

Il video per questo singolo venne girato in spagna, a barcellona, all interno delle strutture che ospitarono i giochi delle olimpiadi.

Tutto il video avviene nei bordi di una piscina con donne e uomini in costume sdraiati negli asciugamani vicino a Kylie, tutti con delle movenze delicate, sensuali e molto provocanti, ovviamene piano piano, slowwwwwwwww.......

Grazie a "Slow" nel 2003 Kylie Minogue vinse il suo primo grammy awards come Best dance recording! L'album purtroppo non vendette molto e subito dopo si dovette realizzare un nuovo Greatest hits, ma nel 2003 sappiamo tutti che la numero 1 era ancora Kylie!

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