LA CHIAVE DI GIUGNO - K

(Cimice Records)

Lavora a 360° La chiave di giugno (al secolo Giancarlo Sabatti Fausti). In tutti i sensi. Sia nella sua vita professionale (arteterapeuta, attore, cabarettista e speaker radiofonico) che in quella musicale (suona basso, chitarra, è stato in gruppi indie, grunge). Questo corposo zainetto di esperienze gli permette di arrivare al blocco di partenza (per lui questo è il disco d’esordio con La chiave di giugno) bello attrezzato. E non stiamo parlando solo di musica. La musica gira. Sia ben chiaro. Indie pop rock senza fronzoli. Basso, chitarra quasi sempre acustica, batteria (e qualche tastierina low fi). Sonorità a tratti sbilenche, un po’ alla maniera degli slacker indie alt americani. L’attitudine di JunKee (altro suo soprannome) però non è per niente da loser. Ce lo dimostra chiaramente con dei testi mai scontati, che sprizzano energia, vitalità, voglia di vivere ai quattro venti. Potrebbe essere una sorta di Max Pezzali indie il nostro. Sia per la sua grande capacità di scrivere canzoni che ti si appiccano addosso con melodie e ritornelli strepitosi, che per questo senso di positività che è tratto principale degli 883. Con in più, dalla parte di Giancarlo, una grande sensibilità e un vocabolario piuttosto ampio che gli permette di scrivere testi che sono flash, fotografie bellissime della sua e delle nostre vite.

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