Ok, avete già visto il voto che ho dato al disco. Molti come me lo considerano un vero e proprio capolavoro, altri lo schifano come la peste, i più sordidi individui lo accusano di scarsa originalità, ripetitività, zero innovazione...
La verità è una sola: sebbene al giorno d'oggi il power metal sia un genere quanto mai inflazionato, ciò non si poteva dire nel 1998 (quando Return To Heaven Denied veniva dato alle stampe). I ligurissimi Labyrinth, nella loro formazione più nota con Tiranti alla voce, Mat Stancioiu alla batteria e con un Olaf Thorsen ancora pienamente della partita, possono a pieno titolo considerarsi i padri fondatori del power metal all'italiana come lo intendiamo oggi (qualcuno sta dicendo Rhapsody? No, mi spiace, non vi sento!)
Questo gioiellino che dovrebbe figurare in ogni raccolta di dischi che si rispetti è una vera e propria collezione di perle, dalla song di apertura "Moonlight", col suo ritornellone tutto da cantare, a brani più melodici e sognanti come "The Night of Dreams" o "State of Grace", fino alle due ballate strappamutande "Heaven Denied" o "Falling Rain". Interessante anche l'episodio strumentale e molto elettronico intitolato "Feel".
Undici brani, un'ora di play e mai, dico assolutamente mai una caduta di tono, una melodia anche solo un po' storta o un riff un po' meno azzeccato degli altri. Songwriting da paura, esecuzione impeccabile con un'interpretazione davvero maiuscola da parte del mitico Rob Tyrant, vera e propria ugola d'oro di casa nostra... il tutto rasenta davvero la perfezione!
E ora, la domanda sorge spontanea: con una band così, capace di sfornare capolavori del genere e di mantenersi a livelli superlativi col passare degli anni, perché ostinarsi a cercare band all'estero? La vera miniera d'oro musicale sta in Italia!


  • BathoryAria
    14 lug 05
    Recensione: Opera:
    Certo che in Italia abbiamo una vera e propria miniera d'oro, ma se magari ci sforzassimo di fare qualcos'altro oltre power metal non sarebbe meglio?
  • Giorrrrrgio
    14 lug 05
    Recensione: Opera:
    gran disco, ma se proprio devo rompere i laby non sono ligurissimi...
    solamente roberto e andrea de paoli in questo disco(adesso anche pier gonella)
  • SingInTime
    14 lug 05
    Recensione: Opera:
    Be se non ti piace il power prova coi necrodeath, o coi node, o coi disarmonia mundi... Sennò coi lacuna coil, con gli ephel duath o coi klimt 1918.
    Ce n'è, ce n'è... finché vuoi e x tutti i gusti!
  • Moonchild
    14 lug 05
    Recensione: Opera:
    Mah io ho un progetto sludge-drone-doom ma nessuno vuole produrlo. Devo preoccuparmi? O la scena italiana?
  • BathoryAria
    14 lug 05
    Recensione: Opera:
    Mio caro SingInTime ti ringrazio per i suggerimenti, ma i gruppi da te citati li conosco tutti. Ascolto anche Infernal Poetry (i quali, non smetterò mai di ripeterlo, sono dei grandissimi musicisti, anche dal vivo spaccano di brutto!!!), theatres des vampires, novembre, stormlord, glacial fear, inner shrine.....questi li hai mai ascoltati?
  • SingInTime
    14 lug 05
    Recensione: Opera:
    Alcuni di quelli che hai citato li conosco, altri no... ma scusa se conosci così tanti gruppi italiani, xke mi dici che in italia si fa solo power? :)
  • BathoryAria
    15 lug 05
    Recensione: Opera:
    Perchè ormai da quando i Rhapsody sono diventati famosissimi, si è avuto una crescita enorme di band che suonano solo power metal, facendo in modo che gli altri paesi etichettassero l'Italia come nazione esportatrice di power. Da un lato tutto ciò è stato positivo perchè, grazie al successo dei Rhapsody, l'Italia metallara è riuscita ad emergere dal terzo mondo musicale in cui nuotava, con dischi suonati e prodotti decentemente e con un gruppo molto famoso all'estero. Dall'altro lato però, come ho già detto, si sono avute solo power metal bands e quindi tutti gli altri miliardi di gruppi del nostro paese che suonavano qualcosa di diverso (e magari anche qualcosa di più originale) venivano regolarmente scartati e ignorati, perchè appunto non suonavo power.......Per fortuna adesso la situazione sembra che stia incominciando a cambiare, però.......
  • BathoryAria
    15 lug 05
    Recensione: Opera:
    Naturalmente, io non ho nulla contro i Rhapsody, per carità!!! Ho fatto anche la rece di legendary tales, dove si sono affrontati gli stessi problemi, se vuoi dacci un' occhiata
  • Spreka
    14 feb 06
    Recensione: Opera:
    Il disco ce l'ho, ma non mi dice niente...
    dei Labyrinth adoro "No Limits"

    riguardo ai gruppi italiani vi consiglio i Iv Luna : www.quartaluna.com
  • albertino_radio
    19 lug 06
    Recensione: Opera:
    Rob Tyranth faceva parte di un'altr aband metal italiana mitica coloro che hanno fatto il PRIMO disco di METAL italiano i VANEXA, ora mi pare che un paio di elementi siano in una band chiamata 404 NOT FOUND... la storia continua...
  • Recensione: Opera:
    il nome vero è Olaffo Torseni?
  • SmknToyz87
    18 ott 06
    Recensione: Opera:
    Questo è un must del metal italiano... Suonato bene, buone vibrazioni e buone emozioni. Da ascoltare e riascoltare... E soprattutto bisogna esserne fieri... Buona anche la rece....
  • Starflame
    5 apr 23
    Recensione: Opera:
    Ho provato ad apprezzarli in quanto italiani... "c'ho" veramente provato ad apprezzare quest'album... ma fatta eccezione per la superba title track "Heaven Denied" siamo di fronte a un'opera strapiena di episodi fini a se stessi, schiavi a tutti i costi della tecnica esagerata e completamente inutile.

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