Per chi ama la musica italiana di qualità, cantata in italiano, le Luci della Centrale Elettrica, alias Vasco Brondi, è stata una delle migliori sorprese di questo 2008.
Venerdì 7 dicembre il nostro si esibiva al tago Mago di Massa (curioso locale in stile seventies, ottimo il negroni a 4 euro, pessimo l'ingresso esterno da cui giugeva un pesante odore di fogna) in compagnia (peraltro non segnalata da nessuna parte) di Giorgio Canali.
Locale pieno e intorno alle 23 Vasco e Giorgio iniziano a schitarrare sul palco. Le canzoni sono quelle dell'album più un inedito (o un pezzo facente parta del demo che non ho mai ascoltato) e qualche intermezzo parlato o meglio recitato su dei secchi accordi di elettrica. Niente da dire, Vasco ha una potenza espressiva davvero fuori dal comune e canta (o urla) esattamente come nell'album dimostrando di essere 'vero' fino in fondo, Giorgio accompagna da par suo con giusta cattiveria e perfetto physique du role.
Tre quarti d'ora senza soste che scaldano sempre di più il pubblico che canta urla e applaude. Bello, bello davvero.
Aneddoto, nel giardinetto 'fognato' aggancio Canali e gli faccio i miei complimenti: per la tua carriera - gli dico - e per aver creduto in questo talento.
Mi guarda con la faccia un po' stravolta e mi dice: "Quale creduto, all'inizio non l'ho proprio cagato poi mi ha talmente rotto i coglioni..."
Bella serata.
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