Li avevamo lasciati un po' spaesati. I vampiri avevano perduto il loro leader Victor, i lycans avevano perduto la potenza di Lucian. Entrambe le razze, impegnate in una guerra infinita destinata a durare ancora molto, si ri ritrovano a dover fare i conti con Marcus, un vampiro dotato di una straordinaria forza. Il suo obiettivo è liberare suo fratello William per poter creare insieme a lui una razza dominatrice sul mondo. I due protagonisti Selene e Michael (rispettivamente Kate Beckinsale e Scott Speedman) vogliono però evitare che Marcus porti a compimento il suo piano.

Rispetto al primo capitolo della trilogia, questo secondo si distacca decisamente dalla guerra vampiri/licantropi per indirizzarsi maggiormente sulle conflitti personali dei due protagonisti, sempre più legati da un legame amoroso. Ma effettivamente poco o nulla cambia sul piano formale:ancora una volta il regista Wiseman sceglie collaboratori validi e fotografia e prodotto finale sono sicuramente d'effetto. Le scelte propriamente filmiche sono invece decisamene scialbe, ancora una volta legate al blockbuster. Creare spettacolo e fare soldi:ecco l'obiettivo del cineasta, che non ha certo intenzione di lanciare qualsiasi tipo di messaggio con un film che sfrutta soltanto il suo lato estetico. All'interno del lungometraggio, così come era successo per il primo Underworld, le amenità si rincorrono con rinnovata preponderanza di sangue e maciullamenti. Maggiore importanza all'azione, meno alla trama. Tante quindi le cavolate su cui (non) si regge il film, imbarazzante per sviluppo e storia.

La bella Selene non può fare a meno della sua tutina aderente, Michael ha sempre più bicipiti e pettorali. Tutto creato a perfezione per attirare l'attenzione. Poco importa che il film faccia pietà, l'importante è andarlo a vedere, spendere i soldini e creare guadagno, nonostante dovessero essere rimborsati gli spettatori per la pochezza di Underworld Evolution.

Sicuramente inferiore rispetto al primo (già di per se abbastanza insulso) il secondo lungometraggio di Len Wiseman è un'opera che ha permesso ai produttori hollywoodiani di girare un terzo capitolo della saga. Mi sono ripromesso di guardare anche quello. Ci riuscirò?

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