L'incipit è una dichiarazione d'intenti: rock and roll is dead, il rock and roll è morto, ergo c'è ne andiamo a casa o proviamo a  dargli l'ossigeno?? Il bellissimo e grandissimo, fantasmagorico Lenny Kravitz ha optato per la seconda soluzione. Circus il suo quarto album in sei anni di carriera pesca come gli altri, piu degli altri, nel gran marasma dei suoni degli anni sessanta, sembra addiritura uno dei grandi dischi al quale hanno dato la solita passata di cera.

Invece è un vero album dell'epoca casualmente registrato nel 1995, tanti fantasmi aleggiano sopra questa fantastica opera, la lezione dei Beatles è assimilata alla perfezione e se "The Ressurrection" avesse portato la firma  di Jimmy Page e Robert Plant nessuno se ne sarebbe accorto. Il suono e bello , duro, diretto , energico. I fondamentali del rock ci sono tutti, non si gioca di fino.

Come Prince, Lenny è un musicista geniale , e con lui condivide oltre il colore della pelle  la capacità di essere maledettamente sexy , guardate le foto del booklet per credere. Lenny io sono qua che ti aspetto  ogni ora con un vuoto nel ventre che aspetta solo di essere riempito, da te.

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