Guardate un po' la copertina, ecco è tutto lì.
Frank Sinatra nel cesso di una discoteca? Quasi. Geriatric techno? Beh, qualcuno ci ha provato ad etichettarlo così e lui se l'è presa:
"Sono loro i veri vecchi, io sono giovane e bello" E come dargli torto?
A 56 anni suonati e cantati come crooner (sommesso e sentimentale) il viennese Louie Austen ha pensato bene di darsi una mossa affidandosi a Neugebarger e Pulsinger della Cheap Records che hanno impastato la sua voce morbida e profonda a bip elettronici degni della migliore dance anni '80 - fantastica "I Believe in Love Again" un misto fra Flashdance e Heaven 17 - e poi ritmi hip-hop, house, dub, un po' di rap in "Pain", il pezzo più languido - dove ad un certo punto se avete una suoneria nokia comincerete a cercare in tutte le tasche per capire dove l'avete messo quel cazzo di cellulare, scherzetto! - e pure un pizzico di jazz nell'ultimo pezzo "Where Will It End".
Ma i testi di Easy Love di cosa parleranno mai? D'ammmmore ovviamente e di sesso, anche se quello forse not so easy ecco...
Louie parte bene "Let's do it together, let' s make it tonight, you don't know me however, the feeling is right..." ma poi... "She whispers relax and you would dare, she offers you sex that you can not bare"
Noooo, ma come? Sarà colpa dell'età? Non importa Louie, tanto avevo solo voglia di ballare... "Danger, danger, danger, never fall in love with a stranger..." Oh yess, alzo il volume..." Come on shake your body, come on and dance with me, I love the smiling faces, cause it's my destiny..."
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