"ADDIO MONDO CIVILE"
Dramma in tre atti. Tre giovani, i due uomini R e G e la donna A, vivono un'esperienza cinematografica allucinante che li porta a rifiutare la realtà e ad una progressiva alienazione.
ATTO I
(Ci troviamo in una piccola taverna di una città qualsiasi. I protagonisti sono seduti su un divano, A sfoglia un giornale)
G: Che facciamo questa sera?
R: Non saprei. Proposte?
G: Nessuna.
A: Sentite qua... "Una ricca ragazza proveniente da una famiglia agiata incontra per caso un giovane ribelle dedito alle corse clandestine. Fra i due scoppia l'amore ma ci sarà un triste epilogo...affresco della società attuale, ritratto dei giovani di oggi...regia Luca Lucini...da un libro di Federico Moccia..."
R: Quindi?
A: Il titolo è "Tre metri sopra il cielo" lo danno stasera all'A....
G: Hai detto Lucini?
R: E' quello dei video della Pausini...Dio mio..
A: Sei pieno di pregiudizi, potrebbe essere interessante. E poi non abbiamo niente da fare stasera.
G: Male che vada ci facciamo due risate.
R: Vabbè.
ATTO II
(Al cinema)
G: (Riferendosi ad R.) Ma ci rendiamo conto?
A: Sono dispiaciuta.
R: Dispiaciuta un corno! Ho appena spilato sei euro nel casso per vedere un film dove i personaggi si vergognano dei loro nomi anagrafici...
G: Io "pollo" non mi farei chiamare con così tanta assiduità.
R:...la cui trama è la solita banalissima storia di due protagonisti che si piacciono perché rappresentano l'uno l'opposto dell'altro...
A: (Ironicamente)E' l'intento filosofico, riconciliare apollineo e dionisiaco (ride).
R:...io poi non capisco...Scamarcio ha voltato le spalle alla famiglia perché la madre c'aveva l'amante, il padre lo vedeva una volta no e un'altra neanche, si ciondola al mattino e fa lo sborone la sera, ma chi gliela ha pagata la moto?
G: Lei recita da cani.
A: Solo lei?
Tredicenne in sala: Ssssssssh! Noi vogliamo seguire il film!!
A:(Irosamente) Ma brutta bagascella! Al posto di buttare la tua prima adolescenza a guardare e applaudire gli stereotipi più cretini sui giovani di oggi e cercare di rientrarci perché non pensi a istr...
R: Sei consapevole del fatto che stai spiegando la differenza fra rosso e blu ad un cieco?
A: Ossia?
R: Niente da fare: mancano i presupposti basilari.
G: Ha appena citato "Gioventù bruciata"
R: Io me ne vado.
A: Ormai è fatta, rimani.
R: Rimani? A farmi prendere in giro da una pellicola dove sovrabbondano i vari t.v.b., t.v.u.k.d.b, dove tradurrebbero in sigla qualsiasi cosa? Poi dici la lingua italiana a puttane...
G: Ha appena detto c.v.c.l.z.i.a.z.
R: Cioè?
G: Chi va con lo zoppo impara a zoppicare.
R: (Guarda A.) Appunto. Non so che dire...il regista è un....
M: Oh Pankakiste!
A: E chi è mò questa?
M: Come? Non è il set della "Medea" questo?
R: Ma magari!
G: No signora...cioè signorina...cioè cornut....cioè no.
M: allora scusatemi.
A: ma si figuri. Dicevi?
R: Niente. M'ha rubato la battuta ‘sta stronza.
G: Obiettivamente ma cosa dovrebbe indurre a guardare questo film? Personaggi senza spessore ritagliati dalle fiction più stupide a appiccicati sullo schermo, manca assolutamente un supporto ai dialoghi dato che usano il linguaggio dei giovani analfabeti, la solfa del primo amore che non lo si dimentica mai la si regge appena, porre in primo piano un mondo dove la massima aspirazione è comprarsi un cellulare ultimo modello e trasgredire significa farsi il piercing all'insaputa dei genitori ed esaltarlo anche, una tecnica che vale meno di zero il tutto tenuto insieme da una superficialità che si intrufola sotto tutti i profili.
A: E' finito.
ATTO III
(Di nuovo nella taverna, R seduto sul divano, G sulla poltrona opposta, A su una sedia in un angolo della stanza)
R: (Verso A.) Perché piangi? Vedi che scherzavo sulla storia dei sei euro....
A: (In lacrime) Non è questo...Lucini ha ragione...
G: In che senso?
A: Fuori c'è una società di giovani fatti con lo stampino, tutti uguali fra loro, cloni l'uno dell'altro...è terrificante...
R: Ti ci voleva "Tre metri sopra il cielo" per arrivarci?
A: No però ho sempre cercato di trovare una giustificazione....
G: Ha ragione.
A: Tutta colpa di quel film!
R: Se quello è un film allora desade è un recensore.
A: Ma noi resisteremo! Non usciremo più da qui! Vivremo come eremiti lontano da tutti e paleseremo il nostro dissenso tramite la solitudine. Promettetelo!
R: Prometto.
G: Prometto.
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