Fare una recensione su un disco di Battisti non è facile.
La premessa è che Lucio Battisti appartiene alla schiera di artisti musicali più importanti a livello mondiale del XX secolo (Bowie, Dylan, Lennon ecc...).
Dopodichè quando si da un giudizio lo si deve raffrontare a qualcosa altrimenti diventa difficile trarne un valore, oppure collocare il giudizio nel contesto del periodo, oppure semplicemente il giudizio viene spontaneo per l'interesse mantenuto nel tempo.
"Io tu noi tutti" è un disco che nel contesto del periodo e a distanza di più di tre decenni risulta senza troppo sforzo semplicemente il miglior disco di Battisti.
Sento già i giudizi (possibile ma come, "Il mio canto libero", "Anima Latina", "Don Giovanni" ecc... hanno giudizi puramente musicali di altro spessore, "Io tu noi tutti invece", la dance, orecchiabile, ecc...).
Il mio giudizio è spontaneo e naturale e si può esprimere con una parola sola: Ritmo.
Sì perchè Battisti tra le varie cose che poteva insegnare aveva anche questo talento innato del ritmo, una cosa formidabile rispetto ai tempi, ricordate il finale di "Non è Francesca", i tempi degli arrangiamenti, il suono giusto al momento giusto.
Fosse acustico o elettronico non ha importanza. Ero adolescente e per tutta l'estate impazzava il disco, "Si Viaggiare" nelle radio, il sole ed il mare.....
Un disco che da "Amarsi un po'" a "Neanche un minuto di non amore" è semplicemente splendido, piacevole, ritmico, lo si beve tutto in un sorso ed è già finito.
Se devo citare un solo brano dico "Ho un anno di più"; ancora oggi ripeto il ritornello in coro insieme al disco "ho un anno di più e qualcosa in meno tu..."
E lo si può rimettere daccapo, non è stato intaccato dal tempo, sempre attuale.
Il talento degli ospiti in studio è evidente, il sound è internazionale (ed infatti è il solo disco interamente riproposto in inglese per il mercato americano).
Certo tutti i dischi di Battisti sono belli, non c'è dubbio, ma quì non ci sono pause, un brano tira l'altro... grazie Lucio.
Elenco tracce testi samples e video
01 Amarsi un po' (05:06)
Amarsi un po'
è come bere
più facile
è respirare
Basta guardarsi e poi
avvicinarsi un po'
e non lasciarsi mai
impaurire no
Amarsi un po'
è un po' fiorire
aiuta sai
a non morire
Senza nascondersi
manifestandosi
si può eludere
la solitudine
però
però volersi bene no
partecipare
è difficile
quasi come volare
Ma quanti ostacoli
e sofferenze e poi
sconforti e lacrime
per diventare noi
veramente noi
uniti
indivisibili
vicini
ma irraggiungibili
però
però volersi bene no
partecipare
è difficile
quasi come volare
per diventare noi
veramente noi
uniti
indivisibili
vicini
ma irraggiungibili
05 Sì, viaggiare (06:09)
Quel gran genio del mio amico
lui saprebbe cosa fare,
lui saprebbe come aggiustare
con un cacciavite in mano fa miracoli.
Ti regolerebbe il minimo
alzandolo un po'
e non picchieresti in testa
così forte no
e potresti ripartire
certamente non volare
ma viaggiare.
Sì viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.
E tornare a viaggiare
e di notte con i fari illuminare
chiaramente la strada per saper dove andare .
Con coraggio gentilmente, gentilmente
dolcemente viaggiare.
Quel gran genio del mio amico,
con le mani sporche d'olio
capirebbe molto meglio;
meglio certo di buttare, riparare
Pulirebbe forse il filtro
soffiandoci un po'
scinderesti poi la gente
quella chiara dalla no
e potresti ripartire
certamente non volare ma viaggiare.
Si viaggiare…
Carico i commenti... con calma
Altre recensioni
Di bogusman
L'impianto ritmico funkeggiante è perfettamente amalgamato con il gusto melodico tipicamente battistiano.
Uno dei migliori esempi di come la musica pop possa essere immediata e canticchiabile e al tempo stesso trasudare creatività e intelligenza da ogni nota.
Di mrbluesky
Lucio, non si sa come, riusciva ad arrivare in tutte le case.
Lucio era un po' uno di famiglia, di lui si conosceva tutto senza mai aver comprato niente, un grande.