"Sunny review for some psychedelic good stuff from Not Not Fun Records part 1/3"

Chapter 1: Magic Lantern - High Beams (2008)

La Not Not Fun Records è una specie di manicomio dove sono rinchiusi tanti giovani artisti rimasti tremendamemente folgorati dal '68, non hanno vissuto quegli anni in quanto "giovani artisti", ma hanno deciso comunque di fare di questa corrente il proprio stile di vita, una nuova generazione di talentuosi hippies che lavora con mezzi attuali.

I Magic Lantern dei tre progetti che ho deciso di condividere sono l'unica vera e propria band. "High Beams" è un ottimo disco, sbarellante al punto giusto (siamo sulla stessa linea dei Comets On Fire tanto per fare un esempio). Cascate di chitarre dal suono distorto e fortemente acido, vortici di fuzz che si intrecciano con organi per mandar l'ascoltatore in un piacevolissivo stato di rinfrescante trance, è come un tuffo in acqua dopo aver preso (almeno) un'ora di sole, una goduria a livello somatico.

Consiglio l'ascolto di questo lavoro in cuffia sdraiati su un'amaca al fresco nel vostro giardino ma anche sparato a volume altissimo durante una seduta di action painting insieme ai vostri vicini di casa. Si presta benissino ad ogni più sconclusionata attività ricreativa, sarebbe un peccato ascoltarlo seduti su una sedia magari gustando un tè. E' giulivo ed è uno di quei dischi toccasana che possono cambiarvi l'umore in cinque minuti, ascoltare "Deathshead Hawkmoth" per credere, l'euforia di aver ucciso quell'insetto che procurava tanto fastidio..

High Beams, mescalina nell'aria.

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