Credo che "Harvest" (1972) e "Dèjà Vù" (1970, con i CSNY) dicano già tutto sul suo conto. Se aggiungiamo un'altra spiccata serie di grandissimi album come "After the Gold Rush" (1970), "On the Beach" (1974), "Tonight's The Night (1975) e "Rust Never Sleep" (1979) nonché una spiccata abilità chitarristica mai fine a sé stessa e di gran rilievo, otteniamo di diritto il voto massimo. Quando ascolto "Helpless" e "Alabama" piango.
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