Forse il maggior pregio dei Tool e' che ti fanno capire quanto i Dream Theater siano scadenti. Qui si suona un progressive non sui Genesis, ma sui generis, tutt'altro che limpido ed "espositivo", bensi' oscuro, frustrato e controverso. Qui e' l'uomo ad essere al centro dei brani e non lo strumento, quindi la musica non puo' che risultare dannatamente piu' complicata e sfaccettata. Aenima e Lateralus, rispettivamente i muscoli ed il cervello, sono dischi da ascoltare, e da vedere nei videoclip.
Coelum

Voto: DeRango ™: 8,91

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