con "The Bends" coniarono un onesto e godibile alt-pop per palati rock mainstream debitore di Smiths e REM, con "Ok Computer" presero quel prodotto e lo rivestirono di arrangiamenti elaborati e magniloquenti giungendo a mio avviso all'eccellenza nel solo episodio di "Paranoid Android". Qui si sarebbero potuti adagiare sugli allori ripetendo lo stesso disco all'infinito, e invece cambiarono direzione partorendo "Kid A" e "Amnesiac", ed è qui che hanno distillato gocce di magia. Soprasottovalutati
Larrok

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