I Radiohead sono una band inglese nata a Oxford nei primi anni '90. Noti per la costante sperimentazione fra rock, elettronica ed enigmi esistenziali, hanno disseminato una discografia venerata, discussa e ampiamente decomposta in ogni recensione su questo pianeta. Thom Yorke (voce e nervi), insieme a Jonny Greenwood, Ed O'Brien, Colin Greenwood e Phil Selway, ha guidato la mutazione continua del gruppo da 'Creep' a 'Kid A' con scatti e cambi di rotta che hanno messo in crisi più di un fan (e più di un recensore).

I Radiohead sono considerati tra i gruppi più influenti degli ultimi decenni; hanno vinto Grammy, venduto milioni di dischi e rivoluzionato l'industria musicale con l'uscita di 'In Rainbows'.

Su DeBaser i Radiohead raccolgono più recensioni di una cartella clinica (leggere per credere). Si passa dagli osanna a Ok Computer e Kid A, ai profondi dubbi sull’attuale deriva elettronica, fino a epifaniche dichiarazioni di amore o di fredda delusione. La band viene raccontata quasi sempre come un fenomeno generazionale capace di incarnare ansie e nevrosi, ma anche di proporre nuove, coraggiose strade sonore. Poche band inglesi hanno lasciato un’impronta così forte tra i freaks e i filosofi da bar. Here we are, sfigatelli di tutto il mondo.

Per: Ascoltatori di qualsiasi età con minimi o massimi livelli di disagio esistenziale, amanti del rock alternativo, chi cerca nuove vette di paranoia o semplicemente nuovi motivi per lamentarsi della modernità.

 La grandezza dei Radiohead era il riuscire a trasmettere pensieri profondi in modo semplice, l'essere un gruppo impegnato ed impegnativo, ma non impenetrabile, desideroso prima di tutto di comunicare.

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 Musicalmente questo disco è la sezione aurea del rock. Non si può fare di meglio.

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 Kid A è un affresco dell’epoca postmoderna. L’epoca postmoderna è l’età del ghiaccio.

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 I Radiohead sono mille miglia sopra tutto e sopra tutti. Hanno superato la fisicità della musica e ci hanno regalato ancora una volta delle sensazioni indefinibili.

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 La voce di Yorke è fredda, cupa, ghiacciata: è una voce 'nordica', inglese, particolarissima.

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 Kid A non è solo uno splendido atto di rinnovo e rivolta; quello a cui assistiamo è una costante ricerca dell’indefinito, la negazione di ogni certezza.

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