I capolavori post-punk e darkwave di "Unknown Pleasures" e di "Closer", lucenti perle, eleggono i Joy Division tra i gruppi più influenti della storia del rock. La distaccata drammaticità di Ian Curtis predomina la scena: il carisma vocale di Jim Morrison ed i graffianti testi di Lou Reed divengono un tutt'uno, e bruciano entrambi nella più completa ed oscura paranoia.
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