A loro modo, rivoluzionari. Esperimento musicale più unico che raro in Italia, "filosovietici" più per provocazione (verso la società benpensante democristiana dell'epoca, che non è poi tanto diversa da quella di oggi) che per sincero credo politico, una strana ma affascinante mistura di punk (più influenzato da band tedesche che inglesi) musica melodica emiliana, "teatro" e contenuti etnici religiosi arabi-islamici. Ferretti genio pazzoide, peccato per la sua svolta degli ultimi anni. Li amo
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