Un pioniere autentico, compositore di musiche impossibili da etichettare e, infine, un animo fragile vinto dalla sua irrequietudine e dall'incomprensione generale ( troppo libero e "sincretistico" per gli ambienti accademici e troppo meditabondo e metafisico per essere apprezzato dagli ascoltatori di rock canonico). Dimenticare il suo capolavoro "Dialoghi del presente" è delittuoso, se si ama la "vera musica".
bluesboy94

Voto: DeRango ™: 12,67

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