Mi piacciono, ma quante occasioni hanno sprecato questi, tante idee buone, tre fenomeni (specie Keith Emerson, di diritto nel podio dei migliori tastieristi rock), ma mai capaci di amalgamarle bene, risultando spesso prolissi, riempitivi e pretenziosi, con virtuosismi spesso inutili e francamente noiosi. L'esordio è un bel dischetto (rovinato da alcuni momenti noiosi e dai brani lunghi che peccano di prolissità), Tarkus è uno degli album che mi ha maggiormente deluso, prolisso all'inverosimile, con quella suite veramente che sarebbe dovuta durare 15 minuti anzichè 2 (grazie a Dio c'è Lake che salva tutto nelle brevi distanze), Trilogy buon album, e quel discone di Brain Sald Surgery (non capolavoro, per colpa di Benny The Bouncier). Do 3/5 perchè comunque hanno delle abilità tecniche che non vanno trascurate e nel bene o nel male anche loro hanno fatto la storia (seppur in pochi sprazzi). Solo che non si fa la storia con la tecnica, si fa la storia con le composizioni, con l'intuito ideale per creare capolavori, peccato...
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