Sinfonia delle Scarpe da Tennis
Da ragazzo sognavo di avere quelle scarpe Francesi,quelle famose (fatte in Francia),quelle con le tre strisce,ma erano troppo care e dovevo accontentarmi di quelle Italiane comprate al mercato.
Di solito però quelle che mi andavano bene avevano quasi sempre colori inguardabili,come il beige o il grigio tortora ma purtroppo era quello che passava il convento.
Ora,io ricordo che le indossavo tutto il giorno,passando dalla scuola al campo di calcio e che nonostante ciò mi durassero (almeno) un paio di anni,prima di essere riutilizzate come mine antiuomo nei principali teatri di guerra dell'epoca.
Da un certo punto in avanti ho smesso di utilizzare quel tipo di calzature,limitandone l'utilizzo alle attività sportive,ma essendo io un pigro da competizione non ne ho certamente fatto un uso smodato,tanto da non comprarne piu per almeno vent'anni.
Ho ripreso ad usarle qualche anno fa,perchè non dovendo piu badare all'estetica per raggiunti limiti di età,amo vestirmi in modo semplice e comunque funzionale.
Mi sono però subito accorto che qualcosa era cambiato nel mondo, almeno per quanto riguarda la manifattura,e che nonostante i prezzi siano anche maggiori delle scarpe Francesi dell'epoca ,la qualità fa decisamente schifo.
Per farla breve ieri mentre aspettavo il mio turno dal medico e nel tentativo di sottrarmi con lo sguardo ai soliti discorsi sull'incapacità dei nostri governanti,ho preso a fissarmi le scarpe et Voilà !(per dirla alla Francese) un bel taglio longitudinale da entrambe le parti,il che significa belle e pronte per la discarica.
Cosi ho cercato di fare una cronostoria del mio ultimo acquisto:
comprate in tarda primavera coi saldi,
inutilizzate durante l'estate Africana,
rimesse in servizio ad autunno inoltrato.
Totale,tre mesi di vita (si e no).
Rientrato a casa me le sono sfilate per guardare l'etichetta
Made in China
sono molto soddisfatto.
MrB