'' La storia dei tre Adolf'', come un mangaka come Osamu Tezuka ha creato un'opera d'arte contemporanea.
"Tezuka nasce il 3 novembre 1928 a Toyonaka, nella prefettura di Osaka. All'età di cinque anni si trasferisce nella piccola città di Takarazuka. Da ragazzo lo appassionano anche il contatto con la natura e la vita combattiva degli insetti. Scriverà: «Tanto tempo fa, molti dei piccoli inferni che si svolgevano nei campi proprio vicino a casa mia mostravano la gioia del vivere, instancabilmente e nonostante tutto»."
Questa breve citazione, presa dal web, descrive nella maniera più opportuna l'immagine di Osamu T.
Il padre dei mangaka ha dedicato la sua vita al fumetto giapponese, ed è considerato dalla critica il più grande mangaka del ventesimo secolo. Colui che Shotaro Ishinomori( l'autore di cyborg 009, e molto altro) e Go Nagai( Devilman, Mao Dante, Violence Jack e Goldrake) chiamavano maestro, ha avuto una vita molto intensa e molto particolare. Ad esempio, una malattia chiamata micosi per poco non gli fa perdere l'uso degli arti superiori, ma la sua guarigione, lo convince a diventare un medico, professione che però non eserciterà mai perchè inizia scrivere opere d'arte in forma animata.
Black Jack, Astroboy e il leone Kimba sono solo alcuni lavori fra i tanti, ma il suo percorso artistico nel 1983 trova il suo culmine.
Essendo nato nel 1928, la seconda guerra mondiale, ha creato in lui un determinato senso della giustizia, che nel 1983 l'ha portato a realizzare questa opera monumentale che si chiama '' La storia dei tre Adolf''.
Partendo da una teoria mai comprovata che avrebbe previsto una parentela di Hilter con un lontano avo ebraico, Tezuka descrive le vicende di tre persone '' Adolf Hilter'', ''Adolf Kamil'' ebreo di origine tedesca che vive nella città giapponese di Kobe e '' Adolf Kauffman'' tedesco per metà giapponese perchè figlio di madre nipponica e padre tedesco.
A raccontare la vicenda, come personaggio narratore dell'opera, è Sohei Toge giornalista giapponese, che incontriamo all'inizio della storia in un cimitero davanti ad una tomba, la tomba di uno dei protagonisti.
L'opera di Osamu Tezuka è davvero monumentale perchè l'autore partendo da un vicenda interessante come l'esistenza di documenti preziosi che dimostrerebbero le origini ebraiche di Hilter, costruisce una serie di intrecci narrativi ed emotivi, che rendono la vicenda appassionante e ricca di colpi di scena. Tezuka gioca come un abile scrittore all'interno del canovaccio dell'opera perchè crea continui momenti di suspense che si alternano a momenti di riflessione sulla natura dell'uomo e della condizione umana.
Tezuka, attraverso quest'opera, vuole denunciare la miseria umana che lui è stato costretto a subire durante la sua giovinezza.
Molti mangaka, avendo vissuto nel giappone post bellico, hanno sofferto la povertà e la ricostruzione di un paese che ha subito per la prima nella storia l'olocausto nucleare, ma pochi hanno saputo creare un messaggio così diretto e razionale come quesllo di Tezuka.
'' La storia dei tre Adolf '' è un storia di denuncia, contro la guerra e l'ideologia, e per questo va considerata un'opera d'arte contemporanea.
Colui che avrebbe potuto vincere il proprio Nobel per la letteratura, e uno dei pochi a fregiarsi delle simpatie di Kubrick, rappresenta un faro per tutti i mangaka giovani e meno giovani, per capacità teniche e visive.
Tezuka ci pone una domanda con la sua opera, può un manga descrivere e analizzare l'ideologia che porta ad un conflitto?
La cultura manga esprime letteratura, '' La storia dei tre Adolf'' può essere considerata un'opera letteraria?