Pillola Rossa o Pillola Blu? Ma la vita reale non è un film...

Su questo sito siamo davvero poche donne, credo sia dominio pubblico, pure un sasso lo noterebbe. Anche un cieco lo vedrebbe.

Abbiamo interessi differenti, ascoltiamo musica differente, parliamo in maniera differente, commentiamo cose diverse e interagiamo con utenti diversi.. ma quando ci incontriamo è un vero piacere. Credo sia lo stesso piacere che provano i sardi quando si incontrano fuori dai confini dell'isola...

Andiamo, ajò! A chi di voi è capitato di andare a un concerto in piazza e non vedere una bandiera dei quattro mori sventolare e in breve non trovarci radunato sotto un bel gruppo di isolani che non si erano mai visti prima, che bevono mirto e ichnusa insieme, tanto che a volte sembra la sfilata di Sant'Efisio?

A Nessuno di voi è capitato perchè non è mai successo che due sardi sconosciuti non si scambino due parole se si incontrano sul continente. Siamo un milione-e-sei e sembriamo un miliardo. Ma siamo e restiamo quattro gatti.

Come le donne su Debaser.

Perchè non ci sono donne su Debaser?

Forse le donne non amano la musica? Forse le donne non guardano i film? Forse le donne non leggono? Forse le donne non scrivono?

Perchè su Debaser le donne son così poche?

Perchè è necessario fare una rassegna di “musica solo al femminile” per ri-scoprire le donne musiciste? Perchè scopro solo ora che le donne nella musica elettronica sono state storicamente importanti? Perchè è necessario fare una classifica di musica al femminile, non bastava quella di musica mondiale? Perchè non si fa mai una classifica di musica al maschile? Perchè la classifica di “musica al maschile” fa ridere solo a pensarlo? Perchè certe donne si fingono uomini per essere accettate quali scrittrici? Perche le donne regista sono poche? Potrei davvero continuare all'infinito.. Ma pare che abbiamo vinto, noi donne.

Questa settimana ho avuto modo di confrontarmi con qualcuno di voi sul femminismo. Una mia battuta rivolta al redattore di una recensione nel quale viene menzionata la parola “POMPINO” (scusate il maiuscolo ma sono una reduce della lettura del libro di Lenny Bruce e non riesco proprio a trattenerlo, è colpa tua Dolce Nobile!) viene interpretata quale accusa verso il recensore stesso, come se lo tacciassi di maschilismo. Fa più ridere il fraintendimento della mia battuta che la mia battuta, scritta male – lo ammetto- ma, letto e compreso il testo della recensione non avrebbe dovuto lasciar spazio a interpretazioni vaghe. Tant'è.

Quello che non fa ridere per nulla è quello che segue.

Scopro infatti di essere stata trollata dal femminismo.

Scopro che il femminismo ha vinto (grazie car_, non sapevo dell'esistenza del “redpill”, o forse la mia mente non reputandolo importante l'ha rimosso tempo fa... non so, ho la memoria selettiva, è un mio limite), scopro che l'uomo è vittima della donna, scopro in pratica che buona parte degli utenti ha una gran confusione mentale riguardo determinati temi.

Ora non voglio perdere tempo a citare articoli, perchè quando un tema è complesso non si può leggere un articolo e capire un argomento in poche righe, così, dall'oggi al domani, e farci un editoriale su Debaser.

Per chiarire faccio un paragone: Mi sono laureata e in cosa consista esattamente la professione che esercito grazie al mio titolo di studio lo scopro ogni giorno, ogni giorno è nuovo, ogni giorno devo aprire un libro e studiare, ogni giorno cambiano le leggi e le applicazioni-e-implicazioni sono tanto numerose che studio più ora di quando frequentavo l'università.

Come se non bastasse devo certificare il mio aggiornamento-costante, pena problemi legati all'iscrizione all'ordine professionale.

Allo stesso modo credo che per capire il movimento femminista oggi sia necessario un approccio lento e graduale ai temi trattati. Perchè per poterne seriamente parlare serve cognizione di causa, serve addentrarsi nei temi e serve capire le ragioni profonde che lo muovono e che lo fanno evolvere continuamente. Se credete che il femminismo si riduca a pochi postulati di colore “rosa” fidatevi, avete sbagliato tutto. Rivedete le fonti dal quale attingete le informazioni o almeno integratele.

Ed io è questo che faccio da anni, leggo.

E vivo sulla pelle certe discriminazioni di genere ogni giorno della mia vita, da quando sono nata, anche se lavoro e sono indipendente. Faccio un esempio: questa società mi vede strana perchè sono una donna e a quasi 40 anni non son sposata e non ho figli. Vi rendete conto?! No, non vi potete rendere conto se non siete donne e/o non siete discriminati per qualche vostra libera scelta/diritto.

Ma non voglio entrare nel merito dei cazzi miei (posso usare la parola cazzo senza essere considerata fallocentrica e scurrile, si? Mi è concesso? Si possono usare le parole? Tutte? Lenny ti amo, lo sai, e voglio bene anche a Lector) e risponderò a una sola delle cose suggerite dall'editoriale RedPill, e lo farò con qualche domanda (altre domande si, datele voi le risposte che siete bravi), tanto la verità in tasca non ce l'ha nessuno.

Volete vedere che a un uomo non è consentito tenere il proprio figlio dopo un divorzio perchè in una famiglia “tradizionale” è la donna che fino a ieri è stata relegata al ruolo di unica educatrice/nutrice? Volete vedere che questo “tenere” in casa la donna per secoli, in un rapporto davvero impari, vi si è rivoltato contro in una maniera di cui state - solo ora - cominciando a vedere i risvolti tragici? Volete vedere che non riuscite a dare un nome a questa cosa (si chiama discriminazione, benvenuti nel club)? Volete vedere che anche il luogo comune per cui “una coppia lesbica” forse-Si e “una coppia gay” Invece-Meglio-di-No, Non possono crescere un figlio in autonomia, fa parte di questo processo, di questo vicolo cieco in cui vi siete (ci siamo) cacciati?

Volete vedere che il machismo di cui vi fregiate da anni, come insensibili, donnaioli, gli unici che possono stare scapoli tutta la vita senza che si utilizzi un termine spregiativo come ZITELLA per definirvi, alla fine vi sta talmente stretto che state dando le colpe a noi? Volete vedere che, quindi, anche il machismo è una cazzata sovrumana?

Volete vedere che non c'è un corrispettivo maschile di “femminismo” perchè c'è già il femminismo che si occupa anche dei temi “maschili”, quelli per i quali soffrite anche voi? Si, è così. Non vi state aiutando demonizzandolo.

La battaglia “femminista” è iniziata anche con temi che oggi sembrano futili, ma ci sono stati anche dei temi importanti tuttora, come la pillola e l'aborto (ad esempio) che son state conquiste per TUTTI, donne e uomini compresi. E voi non potete negarli con un editoriale, con un commento sotto una battuta non capita sotto una recensione. Io non lo accetto e non sto zitta.

Se per voi sono femminista allora sappiate che io non reputo l'affidare il figlio al genitore di sesso femminile sia la miglior scelta, se la famiglia fosse flessibile e entrambi i genitori avessero lo stesso ruolo e importanza per i figli, allora i figli potrebbero stare indifferentemente con l'uno o l'altra, in base a scelte logiche e non supposte. Ed è quello che credono anche molte femministe come me (forse tutte, quelle vere almeno). Perchè vivo sul pianeta terra non sulla Luna.

E questo è solo un esempio tra i tanti introdotti dalla pillola rossa.

La cosa straordinaria è essermi scoperta femminista oggi, è da ridere proprio.

Il femminismo, quello vero, si batterà anche per voi.

Vi permettete certi atteggiamenti perchè qua siamo poche, non perchè il Deb debba diventare il Regno delle Amazzoni che combatte il Genere Oscuro Maschile, quello cattivo, ma perchè è facile fare i duri quando si è in maggioranza. Provate a mettervi nei miei panni e discutere di tutto questo da soli, con/contro tutti voi.

Io ho le spalle larghe, vi auguro lo stesso.

Ah, dimenticavo... a me gli Uomini piacciono molto! Tanto per chiarire ;)


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