Lei non sà chi sono io (V.I.P.) (???)

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V.I.P. per modo di dire, ovviamente.

Tutto ha (ebbe) inizio quando mi è venuto il pallino di mettere in vendita su un sito online parte della mia collezione di Lp/CD/Libri/Fumetti e mirabilia assortita.

Di riflesso da diversi venditori che da tempo si occupano di vendite avevo avuto qualche sentore su come funzia la faccenda anche se poi uno dal di fuori tende sempre all'ottimismo ed a minimizzare quindi pensa > Ma sì può succedere, tutto sommato fà parte del giuoco quindi bisogna metterlo in conto.

Saranno un paio di soliti che hanno tempo da perdere, si divertono così.

Parte dunque l'ambaradan, metto tanto per provare 3 dischetti tre in vendita con foto, descrizione accurata ed alcune semplici necessarie regolette tirate all'osso aggiungendo che in caso di dubbi una semplice email e vediamo di trovare una soluzione che vada bene per tutti.

Niente di spaziale, avendo a mia volta acquistato per anni diversi oggetti on line ho cercato per quanto possibile di renderla e rendermela semplice come a loro volta hanno fatto altri nei miei confronti dall'altra parte.

Devo dire che ho quasi sempre avuto in sorte di trovare brava gente, disponibile e che si è sempre messa a disposizione.

Comunque, arrivano le prime offerte anche di un certo rilievo su un paio di oggetti quindi devo dire che tutto sommato inizialmente la cosa ha iniziato a prendermi.

Inizia uno contattandomi con un tono che non ammette replice intimandomi di cancellare la sua offerta in quanto aveva premuto per sbaglio il tasto conferma l'offerta ma soprattutto sottolineando che se non lo avessi fatto era un avvocato e si sarebbe fatto valere nelle opportune sedi (?) inviandomi a supporto tutta una sfilza di allegati email con varie leggi sulla tutela del consumatore.

Che ci vuole anche il suo tempo per tirarle fuori tutte con cognizione di causa ma và bene essendo avvocato probabilmente le avrà a portata di mano.

Ok no problem può capitare, ma quali opportune sedi ci manca solo di finire in tribunale per un dischetto, se uno non ha intenzione di portare a termine un acquisto avvocato o meno alla fine cambia poco si fà prima ad annullare ed amici come prima.

Altro giro però con oggetto aggiudicato stessa solfa solo che questa volta lo sbadato di turno è guarda caso parente del maresciallo della caserma dei Carabinieri di... che non si sà cosa c'entri ma si vede che ci teneva a sottolinearlo.

Che poi mia moglie, tornando alla realtà, è la figlia di un maresciallo dei Carabinieri ma non ho mai ne pensato ne avuto modo di andare sull'argomento con nessuno anche perchè non avrei motivi per farlo son quel tipo di cose che neanche ti passano per la mente.

Idem per un dischetto da 4 soldi di Alan Sorrenti. Stavolta si presenta lui stesso come appartenente alla GdF. Nelle intezioni immagino, perchè non mi viene in mentre altro, come dire occhio che se solo provi a dirmi di no non sai a cosa potresti andare incontro.

Questo in neanche una settimana, il tutto inframmezzato da diverse altre sfighe come: > mi hanno clonato l'account, il gatto a passeggio sulla tastiera del PC, l'amico che ha fatto uno scherzo, pensavo fosse L. Battisti ed invece no era Alan Sorrenti mi sono confuso, la moglie divorziata che ha ancora la mia password per farmi dispetto, è stato mio figlio piccolo senza sapere.

Ma almeno questi ultimi non hanno sentito la necessità di farsi passare per chi non sono o conoscenti di.

Delle vendite non è che mi importi granchè è un passatempo che mi sono trovato durante la pandemia nel tentativo se riesce di unire l'utile al dilettevole poi vada come vada.

Il punto piuttosto è che verrebbe da chiedersi e mi sono chiesto: > A meno che veramente tutti questi > Sig.ri conosco tal dei tali" siano capitati tutti a me e tutti in una volta per una serie di sfortunate coincidenze, ma è mai possibile che per cose tutto sommato banali come queste le persone possano andare in para al punto di millantare conoscenze ed appartenenze che alla fin fine lasciano il tempo che trovano (?)

Viviamo davvero in un Paese dove prima di ogni altra considerazione viene il > Io sono o conosco tal dei tali che a sua volta conosce ecc. e compagnia bella?

Magari non l'ho messa giù bene non rendendo appieno l'idea di come anche una cosa piccola ed astrusa come questa, il confronto con una realtà fatta di "giustizia" per interposta persona solo a patto di conoscere od essere qualcuno, mi abbia in qualche modo lasciato l'amaro in bocca.

Soprattutto buon proseguimento a tutti.-


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