Numeri

404.892 bambini nati in Italia nel 2020. Una prima stima per il 2021 porta ad una diminuzione di tale cifra per circa 15.000 bambini. Altri dati: tasso di fecondità pari a 1,24, età media al parto 32,2 anni.

Un calcolo semplice, la vita media è di 82 anni (79,7 per gli uomini e 84,4 per le donne), per cui tra 80 anni in Italia la popolazione sarà di poco superiore ai 30 milioni. La metà rispetto ad oggi… L’immigrazione , l’emigrazione, il trend (in calo) delle nascite non li considero, rimane un dato spaventoso: la metà della popolazione attuale.

Quali conseguenze ci saranno? Piccoli esempi:

In Italia abbiamo circa 17.300 scuole elementari, 8.800 medie ed altrettante scuole superiori. Se divido i nati per il numero delle scuole elementari ottengo che tra sei anni 23 bambini in media si iscriveranno in prima elementare per ogni istituto. Tra 11 anni ogni scuola elementare avrà in media 115 bambini nelle 5 classi. Quante scuole dovranno chiudere?

Di questi 400.000, circa il 70% otterrà un diploma e il 21% una laurea.

Piccola curiosità i laureati in medicina rappresentano circa il 12% del totale, per cui con un semplice calcolo avremo 10.000 medici, 3.300 farmacisti, 2.200 agronomi…

Le conseguenze sul sistema pensionistico, basato sul patto generazionale in cui i lavoratori attuali con i propri contributi pagano le pensioni agli attuali pensionati, saranno inimmaginabili.

Potrei continuare per ore ed ore, ma il discorso, anzi la domanda che voglio porvi è la seguente:

Di chi è la colpa?

La risposta, cari 50/60 enni è semplice:

Nostra.

La vita è così, più o meno una vita vale l'altra, dopo un po' ci si abitua a tutto.
Il mondo perde di fascino, ed è naturale ritrovarsi a guardarlo con un certo distacco.
Anche i più entusiasti, come me, a una certa età finiscono col non stupirsi più di nulla. (G. G.)


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