One Shot '80

I've nothing much to offer There's nothing much to take I'm an absolute beginner And I'm absolutely sane As long as we're together “

Hey ho, let's go Hey ho, let's go tequila bum-bum bum-bum cyloom-oneshot-shottino&shit-200km/h sulla statale- su e giù su e giù- typhoon- angeli della baia- cosmic- caffè alle 3 in piazza san Marco- Hey ho, let's go Hey ho, let's go Hey ho, let's go Hey ho, let's go Hey ho, let's go Hey ho, let's go “Gnari! Gnari!! Gnari?


Tante sere però le passavamo al bar si giocava a calciobalilla, rigorosamente al volo e senza ganci. Partite interminabili fino ad avere le mani spellate, alcuni si nascondevano dietro al muro del cimitero, chi a fare l'amore chi altre cose. Altri ancora stavano nella saletta juke-box a fissare il giallo della bottiglia di Wührer e ad ascoltare canzoni sghembe.

Il giorno poi arriva sempre, il sole spuntava dietro al monte e la bruma del mattino accompagnava qualche genitore verso l'acciaieria, noi eravamo ancora la sulla panchina fuori dal bar, alcuni rullavano una canna altri grattavano il gesso dai muri...

Vagavamo così con gli occhi persi nel vuoto ma avremmo fatto bene a tenerli bene aperti. No Future sembrava la soluzione, dovevamo stare attenti, dovevamo stare molto più attenti lei non fa sconti. La vita è una gran puttana chiede sempre il conto non ti chiede l'età quando deve riscuotere.

Stranamente al Lunedì nell'asfalto nascevano delle meravigliose calle bianche, solitamente spuntavano al mattino presto in numero variabile generalmente fra il tredici e il venticinque... Strani fiori le calle bianche non hanno radici e spuntano sempre già in un vaso.

E si ritornava al bar, al juke-box, al calciobalilla dove per qualcuno l'unica cosa importante era avere il quarto per una partita, come se non lo vedesse il fiume che ci stava travolgendo, restavamo così: la canna in una mano e nell'altra la bottiglia. Ci mettevamo in gruppo di almeno tre per andare ad affrontare gli occhi una madre ormai secchi dal troppo piangere. La guardavamo per pochi interminabili secondi poi abbassavamo lo sguardo e voltavamo la schiena, a quella porta non avremmo bussato mai più. Ma dietro, come punte di spilli, lo sentivamo lo sguardo accusatorio:

-Perché? Perché? Perché lui e non uno di voi-?

Qualcuno è restato vivo per fortuna, qualcuno si è sposato, ha fatto carriera, qualcuno paga oggi gli errori di ieri...

Poi ci siete voi,quelli bravi, quelli che la coca o altra merda la infilavate sempre nella tasca degli altri, quelli che tutto gli è passato sopra come una goccia d'acqua su una tela cerata e ancora ci volete giudicare. Noi eravamo dilettanti allo sbaraglio non eravamo capaci di nulla, si andava a tentativi. Abbiamo pagato tutto.

...Ogni tanto infilavi le braccia nel pozzo nero e cercavi il tuo Alfredino da salvare...

The rest can go to hell I absolutely love you But we're absolute beginners With eyes completely open But nervous all the same “

introduzione e conclusione: Absolute Beginners: Bowie 1986


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