Vi voglio bene perché...
Questo è il mio primo post come editoriale.
Sicuramente verrò insultato per il contenuto ma non è fatto a caso.
Volevo dirvi che vi voglio bene. E vi spiego perché.
Non c'è un sito come questo, dove tra serio e faceto si parla di musica, ci si diverte e ci si misura con la propria passione e capacità di recensire, ci si prende in giro e ci si ama. In totale anonimato, quindi anche i più timidi (più di Ruggero ndr) possono andare in scioltezza.
La questione però è un'altra. Mi accorgo solo io che c'è un silenzioso assordante sulla musica? C'è poca voglia di scoprire, di non vedersi propinate le pulsioni tristi dei direttori artistici delle radio, che su emittenti finte rock ci propongono pezzi di sfigatissimi gruppi paraculi anni '90 (mi vengono in mente The Rasmus, tra gli altri) o proposte pop travestite da finto rock? (Mi sembra di vederti, hai davanti agli occhi i Maneskin. Non farlo).
Con chi parlo di musica? Con chi mi confronto su vecchi successi, mode del momento, contaminazione di stile o anche solo di concerti? Nella mia friendlist di Facebook (ormai morto) ho lo stesso riscontro che avrebbe un senzatetto davanti alla vetrina di Gucci in pieno centro? E quindi che si fa?
Per fortuna c'è il Debasio. Per fortuna abbiamo una loggia segreta nel mondo.
E allora vi amo.