On the other side

D'altronde cosa c'entra Bruce con l'alluvione? Nulla. Se la gente se ne frega per prima dell'alluvione, perché toccherebbe a Bruce metterci una pezza? Forse perché è ricco, famoso e fa belle canzoni? È solo un caso quello che si sia trovato a suonare a Ferrara pochi giorni dopo il disastro. Perché qualcuno si cura dei casini di Bruce? O si pensa che lui sia una divinità? La gente tutti i giorni vive tragedie, e allora ad ogni live dovrebbe recitare un piccolo monologo per gli sfortunati? Ma chi è esente dai guai? Una pacca sincera data da un amico sulla spalla non ha mai ferito nessuno, anzi. Sarebbe stato ipocrita fare un annuncio ai ferraresi. E a Roma, poi si sarebbe chiesto, quanti sofferenti, quanti senza tetto e senza lavoro e morti non a causa della natura ci sono? Ci siamo, ecco cosa conta: perché fare gli ipocriti? Mica Bruce fa il Papa di mestiere. Lui è un artista e la sua esibizione basta e avanza. A volte alle persone va pure di dare il cuore, ma attraverso ciò che sanno fare meglio. E Bruce non si è mai risparmiato sul palco, la sua forza, energia, vitalità, non solo musicale, è quel che lui dà al prossimo, ai fans, e il mondo lo sa bene. Le parole possono annichilire un momento di gioia, ore di spettacolo per una umanità sofferente, tutti soffriamo, è la vita. Non ci nascondiamo dietro un dito, dietro falsi moralismi. Per il resto ci sono i libri. Il libero pensiero sta lì custodito. Qui si fanno i fatti.


Carico i commenti... con calma