IL RACCONTO TRISTE DI UN UOMO E IL SUO CANE NERO -PART. I
"La morte ?" insistetti, il suo sorriso si trasformò in una lacrima nera, una perla nera che rotolò sul mio viso,sul mio corpo fermandosi su una chiusura lampo.
" E questa ? chiesi gridando, iniziando ad aprirla.
"lasciala stare,non la toccare" gridò il cane nero, con delle perle nere che gli rotolavano giù per il muso. "E' la differenza fra esistere e non esistere".
Continuò "come posso esistere senza te? io che non so cosa sono Vita ,Morte ,Felicità. Per i miei occhi sono solo come quelle luci lontane nel cielo, buchi bianchi nel nero in alto, nulla di più"
Notai che perdete la coda, "non aver paura mio cane nero🖤 ma spiegami"
Inizio' " Se apri la cerniera sparisci ma non è la Morte 💀. Se la richiudi non credere di aver ritrovato la Vita, forse solo un fugace attimo di felicità se la riconosci.. Vita o Morte non è semplice come sembra, la differenza non la fa una cerniera aperta o chiusa, credi al tuo cane nero" .
"Allora Felicità,Vita e Morte cosa sono?" chiesi stanco.. Sono dei fantasmi che appaiono in fondo al pozzo nero o sono io il fantasma che appare a loro"
"Sono forse dei personaggi di un macabro teatrino dove solo io sono incosapevole pubblico nel buio dell'infinita sala"
"Ma tu mio cane nero 🖤 chi sei ? Sei forse un fantasma ? altro personaggio che con Fantasia , Morte e Vita si aggiunge ai personaggi del macabro teatrino dalla infinita sala buia ?" "Sei forse un Virgiglio, mia persola guida ? "
Raccolse delle perle nere me le porse gentilmente senza darmi risposta.
Fine Parte I