De(t)-Magnetic Blob Cases

E chi se lo aspettava!!!!!!!!!.

Bisogna ammettere che i Metallica ce le hanno scassate parecchio. Sarò molto chiaro e conciso e con poche parole dirò il mio parere. I Metallica sono tornati dopo 5 anni. "Ma che ascolti musica Metallica?". In 48 ore sono a 13 ascolti. Un album mediocre. Un album molto atteso. "Merda commerciale" che neanche quei buffoni mascherati degli slipknot potevano tirare fuori. L'album più chiaccherato di sempre. Un ritorno dei Metallica alle sonorità più tipicamente thrash degli esordi. Un album mediocre e stancante. Un fiume di metallo con pesciolini melodici che sguazzano evitando le più moderne reti new metal. Che tristezza sentire i Metallica scimmiottare se stessi. Suona finalmente metal. Trash Metal non è solo casino fatto con le chitarre che sparano sedicesimi oltre 220 di metronomo per arrivare dove? Un album confezionato per i nostalgici. Devo dire che dall'ormai lontano 1991, anno in cui i grandiosi "Four Horsemen" hanno sfornato il meraviglioso omonimo album "Metallica" chiamato anche "Black Album", non sentivo da loro un album così bello. L'album risente di influenze provenienti da altri generi. Ritornano a cavalcare a testa alta sulle impervie vie del Thrash Metal. Un unione fra la NWOBHM e uno speed metal stile Motorhead. Quasi "progressive metal". Sono sicuramente meglio di molti altri nuovi gruppi di citrulli che pensano di essere "rock". Terribile riff-katana che mi mozza la testa. Riff copiaincollati senza seguire un filo melodioso e sognante. Più assoli, più riff, più velocità e tanto tanto vero metal! Prolisso, statico.

Si capisce subito quanta voglia abbiano i Metallica di salire dopo tanto tempo sul trono del metal e guardare dall'alto tutti. Un ulteriore merito va senz'altro a Rick Rubini. Un batterista che ormai non sa più che colpi dare, un cantante ex alcolizzato senza più voce, e un chitarrista solista senza idee. Ci troviamo di fronte al miglior album dei Metallica dai tempi di "And Justice For All". Una pena per le orecchie. Si può dire che i Metallica hanno assimilato componenti Grunge o Metalcore, ma anche Blues. Mi ricorda Yann Tiersen. La voce merdosa di James che canta in modo davvero penoso. James che canta con attitudine e grinta. Controcanti tipici del Bay Area Sound. Basti pensare che Hetfield è un'autodidatta. Chissà cosa ne verrebbe fuori se al posto di un Lars Ulrich ci fosse Dave Lombardo o Gene Hoglan. Lars "nano malefico" Ulrich, non esprime nulla. Volevo riascoltare Kirk Hammett regalare di nuovo assoli di grande qualità. Truillo un pò meno. Dimostra quanto i metallica non siano ancora usciti dal baratro del 1996. Da quel momento sono passati ben 20 anni ma loro ci sono ancora e sono abbastanza in forma, anche se la vecchiaia arriva per tutti. Alcune canzoni sono noiose, non si vede l'ora che finiscano.

La musica scorre veloce, graffiante e pesante. Un senso di noia generale. Una grande penetrabilità nell'interiore profondo dell'essere umano. Altro che "metal up your ass", siamo alla frutta... e questa è più che marcia. Un'ottimo ritorno non potevano fare di meglio. Un reimpasto di tutte le cose che avevano già composto e qualcosa che crearono al momento. Patetico. E scusate se è poco. Bentornati Metallica! Che altro dire, delusione assoluta.

Metallari unitevi, i "The 4 horseman" sono tornati.

Non avendo avuto il (dis)piacere di auscultare la "MorteMagnetica" è mio dovere porgere un sentito ringraziamento ai Cortesi Signori Autori delle magnetiche pagine per l'inestimabile et ricca ispirazione.


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