Gladys c'è

Dietro al banco dei fiori si muove agile. Prende il vaso col rododendro bianco, la rosa, la pervinca e con la forbice taglia e sminuzza, veste il fiore - più che altro quello che è stato un fiore e che da qualche momento è una salma, un cadavere di fiore: se i fiori potessero parlare - lo imbelletta e lo prepara nel suo chiffon improvvisato, nel suo velo da sposo. Porge il fiore. Chiede il denaro. Figli di tutte le età pagano. E´ la festa della mamma.

Dietro al banco dei fiori si sente a suo agio. Saranno il caldo e l´umidità che creano un clima tropicale, anche se fuori promette pioggia (non pioggia tropicale). Saranno certi fiori tropicali, certi odori tropicali che se chiudi gli occhi potresti essere da qualche parte lontano. Tropicale anche tu. Nel suo caso, "da qualche parte lontano" vorrebbe dire a casa, tipo Santo Domingo o qualche posto della Tortuga, ma senza Salgari e Corsari neri a imbellettare le isole come i fiori o le salme.

Donna tropicale, parla la lingua di questi posti, lavora in questi posti, si è sposata con un uomo di questi posti, anzi, a dirla tutta, con l´Uomo di Questi Posti, l´archetipo, il modello il fantoccio di Questi Posti. Il pirata della Tortuga che parte in una Pasqua come le altre e torna con una moglie "diversa da tutte le altre". E´, a tutti gli effetti, la Donna di Questi Posti, importata direttamente dei Tropici e riadattata, recuperata, rivisitata, riciclata. E´ come le spezie, le patate e il pomodoro, dal (presunto) Oriente con furore, direttamente sui nostri piatti, una specie di salmone che ri-trova la propria casa.

La Nuova Donna di Questi Posti ha i riccioli sulle spalle, la pelle scura, gli occhi profondi, la maglietta sformata che copre un corpo sformato, anche se riesce difficile immaginare la forma di un tempo, se mai c´è stata ed è stata diversa.

La Nuova Donna di Questi Posti si chiama Gladys, sua figlia è meno esotica con il suo "Francesca". Solo l´occhio allenato scorge in lei il tratto tropicale, perché anche il papà ha fatto il suo mestiere. La Ragazza di Questi Posti, è, a tutti gli effetti, uguale ad ogni altra ragazza di questi posti. Alla gioventù aggiunge il sorriso di chi è sempre stato a casa sua, e ci sta bene.

Mi piacciono le strategie evolutive. Mi piace questo dna straniero che risale la corrente, si unisce a Quello di Questi Posti in cui lo schiavismo ama travestirsi in tanti modi, si immerge sott´acqua e si nasconde dentro le cellule di una ragazza come tutte le altre, solo un po´ più scura e forse un po´ meridionale.

Mi piace l´idea che questo dna un domani si riproduca con altri uomini e donne di questi posti, si moltiplichi, si espanda sotterraneo, e si prenda poi questa pianura, i suoi capannoni, i suoi svincoli, i suoi campanili e le sue pasticcerie, fiorerie, discount ipermercati, multisala, club da concerti, happening, mostre, outlet, concessionarie di automobili, ricoprendoli di palme, orchidee, ibiscus, sotto un sole ed una pioggia finalmente tropicali.


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