Liberate le strade dai sogni

Qualche mese fa decisi di fare qualche ricerca in vari blog e site di notizie, per vedere come va il mondo oggi nel suo assetto geopolitico. Trovai molte informazioni che difficilmente avrei saputo gestire se non avessi alle mie spalle una certa immagine, formata e mai completa, degli strumenti esistenti atti a configurare le strutture mondiali.

Visto che l´argomento é vastissimo e non detengo le capacitá per approfondimento specifico, cercheró di correlare alcuni fatti accaduti nel mese di maggio usando opinioni e informazioni prese esclusivamente in rete e organizzate secondo quella che ritengo essere la visione corretta del sistema politico mondiale.

Primo di maggio, expo 2015. Alle colorate e artificiose animazioni di frutta e verdura, si contrappone la cruda esposizione del vandalismo dei blocchi neri. Slegati dai manifestanti ed estremamente organizzati agiscono indisturbati per le vie delle cittá. La visione dei loro atti disturba il comune cittadino, crea una senzazione di insicurezza che lascia molta gente a casa e genera un odio anticomunista, anacronistico e inopportuno.

Non ho dubbi che nei centri sociali ci siano molti elementi che adottino la guerra urbana come strumento di lotta e che viene spesso usata contro la polizia in questioni come le disoccupazioni. Non ho mai visto invece, filmato, uno scontro diretto fra i black bloc e la polizia. L´unico video che ritrae di dentro tutte le fasi dell´azione; aggregazione, vestimento, azione, svestimento, disintegrazione é stato filmato dal Giornale.

Tre maggio, festa dell´unitá alla montagnola, luogo tardizionalmente alternativo, a cui non é permesso l´accesso ai manifestanti troppo calorosi. E se Renzi dedica un´ora del suo tempo al colloquio con le parti, fuori si adotta un linguaggio piú concreto. Il braccio forte del potere spezza quello piú debole e lascia una sensazione di impotenza e disgusto.

La settimana precedente, la negligenzia di alcuni poliziotti americani provocó la morte di un afroamericano e la conseguente rivolta degli oppressi. Se il cerchio continuerá a chiudersi potremmo veder ripetere ancora queste scene; sono sintomi di una reazione contraria alle pressioni che vengono dall´alto, sopra il potere politico che non é piú rappresentativo da molto tempo, come si puó vedere anche in questo specifico caso; il presidente e il sindaco sono afroamericani.

E l´Italia dove si inserisce oggi nella struttura geopolitica dell´impero?

Indebolita nella struttura industriale e nello stato sociale, si prepara ad essere la grande riviera romagnola dell´europa, dovendo allo stesso tempo gestire un imponente flusso migratorio dovuto alla instabilitá creata nel continente africano.

Intanto l´Europa non funziona, la Germania sempre in testa (ma non avevano anche loro perso la guerra?), succedono cose mai viste in finanza, le controversie sul Ttip, il debito della Grecia, i governi fantoccio di Italia e Francia.

Si, avete letto bene, i governi fantoccio; nel senso che i primi ministri Renzi e Sarkosy, sono arrivati al potere guidati dalla mano silenziosa dell´impero che, attraverso delle reti occulte é riuscito a tessere trame sofisticate, utilizzando l´efficace metodo di annullare politicamente l´avversario del pupazzo prediletto. Basta tirar fuori dal cassetto i fascicoli dell´fbi, trovare qualche macchia del passato per creare uno scandalo mediatico in tempo di elezioni, e indipendentemente dalla colpevolezza o meno dell´avversario, l´impatto sull´opinione pubblica é forte. Questo é il metodo piú usato, ma non l´unico.

Quando invece si deve creare scompiglio in situazioni che esulano dal campo politico, la polizia va benissimo, come successo nello scandalo FIFA, dove il marciume della corruzione impera da tempo ma nessuno interviene fino a quando non giunge il momento propizio.
Propizio perché? Per gettare discredito nei dirigenti sudamericani? Perché i prossimi mondiali si dovranno svolgere in russia? Perché l´america há perso il diritto di ospitare i mondiali del 2022 in favore del Quatar? Perché qualche giorno dopo gli arresti, si sarebbe svolto il congresso della Fifa, dove si sarebbe votata la mozione della palestina di escludere Israele dai prossimi mondiali in quanto irrispettosi dei diritti umani?

Questi pochi fatti descritti finora, sono solo alcune tessere di un grande mosaico, che si fa sempre piú complesso e indefinito nella sua visione particolare, ma che mostra una struttura ben delineata nella sua visione d´insieme.

I black bloc sono l´emblema mediatico della strategia del terrore, che continua da troppi decenni nel nostro paese. L´episodio accaduto durante la festa dell´unitá rappresenta la separazione fra politica e societá, i cui limiti vengono sempre tenuti sotto controllo mediante l´uso della violenza . I Baltimora Riot del 2015 rappresentano la segregazione delle minorie, nelle quali anche noi dovremmo identificarci.
Chi non si sente rappresentato da nessuno é minoria, e tutte le minorie diventano poi moltitudini, che si .gettano nelle strade spinti dalla forza collettiva o tentano di cambiare il loro quotidiano in direzione ad uno stile di vita contrario a quello che vogliono farci vivere. Il caso Fifa, invece mostra come funzionano tutti i grandi gruppi di potere; corruzione come idea di base, non solo intesa come mazzette, ma in un senso piú ampio che vuol significare che l´interesse personale é sempre posto al di sopra dell´interesse della collettivitá, quasi niente fugge a questo infame sistema.

L´impero avanza... e io mi sento giú, un idealista coglione e qualunquista, che ama questa stronza umanitá e questo bel pianeta che nutre i miei sensi. Mi sento impotente e mi consolo con le piccole cose della vita; un orto, il progetto di casa ecologica, la musica, la famiglia, pensare ad altro e tirare avanti.



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