intervista a Gedrizz

Ciao Gedrizz in poche righe ti puoi presentare ai nostri lettori? Chi sei, cosa fai da dove vieni?

Ciao a tutti, mi chiamo Goldfried Salvi e sono un musicista Italo-Brasiliano dalla provincia di Bologna, classe 1987.Mi occupo di diversi generi; funk, rock, world music ed elettronica. Nasco come bassista rock ma poi la passione per la musica mi ha permesso di sperimentare e spaziare in altri generi.

I tuoi inizi con la musica come sono stati?

Sin da bambino la musica mi ha sempre appassionato , vedevo mio padre suonare nelle proprie band e ciò mi stimolava a provare l'utilizzo di uno strumento, ne provai diversi fino a trovare nel basso elettrico il suono adatto alle mie esigenze. Con il basso imparai da autodidatta, e subito nel 2007 trovai una band di ragazzi coetanei che mi prese a suonare (Sweat floor) da li per i successivi 10 anni rimasi sempre con loro cambiando nome (teorema del delirio) fino a ridurre la formazione a tre elementi e suonando prog-rock (acrilico su tela). Nel 2015 insieme al batrerista Luca Bernardi creai un duo funky (Gedrizz&Perfect) che successivamente diventò un trio con l' aggiunta di Vincenzo Santoro nello stesso anno la passione per l' elettronica si fece sempre più forte tanto da coltivare un progetto solista (Gedrizz) e un duo (Red mustacho project) . In fine nel 2016 mi inserì in un trio punk-rock (Bujo) e iniziai la collaborazione con Maria Silvia Morlino in arte Maryblue nel progetto di musica elettronica pop-dance (Gedrizz feat Maryblue).

La musica elettronica ha sempre un che di magico… parlaci un po’ di cosa tratta.

Con la musica elettronica ho un bel rapporto sin dal ‘95 quando ascoltavo i Daftpunk in radio, ho sempre trovato questo grande genere musicale affascinante, dico grande genere perché quando si apre la “scatola” della musica elettronica si apre un mondo!

E ciò che più mi emoziona di questo genere e come una persona sola al giorno d'oggi con l' aiuto di un pc possa esprimere completamente tutto ciò che ha in mente tutta la propria emozione tramutata in musica.

Ho creato il duo con Maryblue per trattare di argomenti di vita quotidiana.

A che musicisti ti ispiri?

Sicuramente per la mia musica elettronica mi ispiro a band come, Sunsonica, Moby, Daftpunk, Alcazar, Planetfunk, justice tengo d' occhio anche artisti più commerciali del momento come keiza, edsheeran,burak yeten, sia ecc.

Obsoleto è il singolo che sta girando in radio in questo periodo e che vede la partecipazione di Maryblue. Ce ne parli?

Premetto che quando scrivo le parore per il progetto con Maryblue non parlo mai di storie realmente accadute, ma prendo situazioni reali e le riporto il storie inventate. In questo caso Obsoleto parla di una coppia convivente che ha smesso di amarsi e che va avanti solo grazie alla routine, ho paragonato un amore finito ad un vecchio sistema operativo, che anche se non aggiornato funziona ugualmente come può.

Come è nata la collaborazione con Maryblue?

Era da un po di tepo che volevo creare un progetto di musica pop-dance ma l' idea di utilizzare solo la mia voce non mi entusismava molto, allora mi misi a cercare una cantante, siccome nel mio paese (Vergato) è pieno di ragazzi che suonano e hanno a che fare con la musica, mi sono messo a chiedere in giro se ci fosse una cantante disponibile, dopo vari mesi trovai mary che si rivelò subito entusiasta del progetto.

Quali difficoltà incontrano i musicisti al giorno d’oggi?

Ma guarda in primis, per chi ha una band o comunque un progetto live, che sia cover o brani inediti, la difficoltà rimane sempre quella di poter suonare in giro, per tante ragioni che ora non sto a spiegare, e di conseguenza c'è anche la difficoltà di trovare un pubblico. Ma comunque penso che se ci si circonda di persone oneste con lo stesso obbiettivo, si può fare strada senza tante difficoltà.

I prossimi progetti?

Beh sicuramente lavorare molto a tracce nuove e a crescere artisticamente, poi cercheremo di fare molta musica dal vivo.

Grazie e in bocca al lupo!

Grazie a voi, crepi!!!


Carico i commenti... con calma