[E del perché Jim Morrison fu parte della mia fantasia fino in tenera età]

Dovete sapere che da piccolo, diciamo dai 5 anni in su mi dilettavo ad ascoltare i 45 giri di mio fratello, nato 12 anni prima di me. Quindi da una parte lui ormai quasi maggiorenne e con ascolti ormai evoluti che spaziavano dai Talking Heads a Zappa, passando per Canterbury per incrociarsi con Miles Davis ed io dall’altra - da poco senza pannolino- che ereditai i suoi vecchi dischi che avidamente inserivo nel mangiadischi Penny di famiglia -di un colore arancione indimenticabile -per ascoltarmeli nel lettone di mamma e papà; correva l'anno settantasei settantasette o giù di lì..

I 45 giri erano in prevalenza italiani: Morandi, Tenco, Celentano, i Dik Dik, Ricky Shayne con "Uno dei Mods", i Rokes di " Ma che colpa abbiamo noi",Rita Pavone e Caterina Caselli si univano alle indimenticabili fiabe sonore per mischiarsi con alcuni ascolti in lingua straniera tra i quali Beatles (45 giri di Lady Madonna divorato), i Rolling Stones e per l’appunto i Doors..

E proprio questo 45 giri dei Doors del 1969 colpì la mia fulgida immaginazione di bimbo http://www.ebay.it/itm/Doors-RUNNIN-BLUE-Italy69-EX-EX-TOP-RARE-7-S00128/172327968917?hash=item281f8c2095:g:VFMAAOSwOdpXybtN Quel faccione in copertina mi inquietava ed al tempo stesso mi attirava; e fu così che un bel giorno estrassi il disco e l'ascoltai ignaro del suo contenuto.

Sorpresa delle sorprese: il disco che riposava nella copertina del 45 dei Doors “Running Blu - Do it” non era quello che avrebbe dovuto essere; il caso mi aveva giocato un brutto scherzo ed il disco altro non era che la storia -sanguinolentissima e tragicissima - di Barbalù e delle sue sette mogli…

Ecco voi potete capire come nella mia testolina il tenebroso e lungobarbuto Jim Morrison raffigurato in copertina non fosse altri che Barbablù in persona, in carne ed ossa venuto a movimentare le mie notti; la cosa mi scosse e per un po' non ascoltai più il disco e la storia ovviamente.

Il tempo sistemò tutto e feci pace con entrambi; capii che si trattava di una favola, con la capacità di lettura e con gli ascolti successivi dissociai le due identità, sistemai i dischi nelle loro corrette copertine e cominciai a capire che Jim Morrison era un cantante e Barbablù un personaggio di fantasia..

Sono passati 40 anni, ho la barba ( ora non più così lunga come il Jim della copertina ) e non credo più alle favole però porto sempre nel mio cuoricino un posto per Jim Morrison .

Ed uno per Barbablù, ovviamente.

Dovrò dirlo a mia moglie, o soprassiedo?


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