Championship Vinyl Shop

è il negozio di dischi presente in "Alta fedeltà", il romanzo di Nick Hornby. L' habitat naturale per misantropi individui che si muovono agilmente su e giù per le scale del pentagramma, tra gli scaffali colmi e ben catalogati di "oro nero, lucido e circolare". Più semplicemente, il regno dei feticisti della seconda arte. Se vi sentite attratti da questo gruppo come una stella verso il buco nero, se parlando di cucina, meteorologia o del tubo del lavabo che si è rotto, arrivate sempre, inspiegabilmente a parlare di musica e, innanzitutto, se riuscite a riconoscere un'opera osservandola di notte, in una oscura galleria, con un palmo di polvere e coperta con un telo, questo è il gruppo che fa per voi, garantito.

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Aggiungetemi!
"Happy Birthday Dear Syd!"

Ecco un arpeggio fra i più belli di sempre, chitarra acustica ed organo ad introdurre una melodia tanto celestiale quanto indolente, cantata da una voce particolarissima e bellissima.

Un sound che non è più né folk né blues, è nel senso più nobile del termine "pop", però modernissimo, gente come i Pulp o i Blur ecc. ecc. attingeranno a pieni secchi da 'sta robina qua...

Syd Barrett-Baby Lemonade

Roger Keith Barrett è nato a Cambridge il 6 gennaio del '46.

Max, suo padre, era un anatomista che nel tempo libero si dedicava alla coltivazione di funghi ed alla pittura, mentre Alan, suo fratello maggiore scelse di dedicarsi al sax.

Dopo i quattordici anni acquistò il suo primo strumento musicale, fu un ukulele.

La musica fino ad allora restò in secondo piano, preferendo invece il disegno e la scrittura: in particolare si concentrò sui giochi di parole ed altri espedienti letterari, come assonanze ed onomatopee, il suo eroe letterario fu Edward Lear, ovverosia il re del nonsense, e pure illo, amava la pittura.

Comunque per la cronaca, prima di passare alla chitarra, Roger Keith si interessò al banjo, poi iniziò a suonare la chitarra folk, insieme ad un suo amico (tale John Gordon).

A questo punto cominciò ad avvicinarsi sempre più alla musica divenendo amico di un batterista chiamato ehm, Sid Barrett.

I frequentatori dei vari locali chiamavano entrambi "Sid" e per differenziare Roger Keith dal batterista, sostituirono la i del suo nick con una ypsilon e gnente, siccome son stanco di tagliacopiaincollare amenità sul buon vecchio Syd vi saluto e vado a cenare con del cavolo lesso condito con aceto balsamico olio e.v.o. & dello stracchino... ah no aspè dimenticavo,
Syd non fu l'unico soprannome dato a Barrett, divenne noto a scuola, come "Syd Knee" oppure come "Syd the Beat" ed anco come "Sydernee", solo per Libby (la sua fidanzata dal '61 al '64) rimase semplicemente Roger, anzi ad esser precisini "Rog"...!!!
 
Very Very Hungry (2006 Digital Remaster)

ehm, solo per chiudere il cerchio aperto sotto!