Morte Kobe Bryant, Reggio Emilia ricorda il campione NBA: "È cresciuto qui in Italia da bambino"
Questo ragazzino che si agitava già nel parquet e tornava appena riusciva nei posti dove era cresciuto. La piazza intitolata davanti al palazzetto è dovuta. Quanto odi(av)o i Lakers e quanto mi piaceva lui... una faccia da cazzo stra antipatica in campo come piace a me... e quelle cose che sapeva fare solo lui con quei movimenti sinuosi e letali... un carisma innato, non mollava un millimetro e poi ti colpiva e non potevi fare nulla contro il Black Mamba. Tra i più forti di sempre, trai più belli di sempre... l’Ali del basket.