“Primavera di bellezza” c’era scritto su un cartello di quel sito balneare. E poi “Credere, combattere e obbedire”.
Il gestore poi mi spiega, senza fare alcuna piega, che ha il diritto d’esser fascio, che ha il dovere d’esser nero. È il suo libero pensiero, gliel’ ha detto la Procura che il giudizio della Storia l’ha archiviato in istruttoria.
Mi rilasso un po' allo stadio, ma mi becco dieci cori contro i negri calciatori, mentre un mezzo nazipunk prende in giro l'Anna Frank.
Come è finita la storia? Ma niente, normale, regolare, due bulletti mi hanno messo sopra un treno, tutto ok, io, 4 islamici, 3 ebrei e un mio amico che si è iscritto all'ArciGay, eravamo tutti allegri, una bella compagnia, una gita verso un posto che sembrava l'Ungheria.
Il fascismo può tornare? Chiedo a un tipo. "E chi lo sa? Fatti un selfie sul vagone e il magone sparirà!" Ma mi spiega un magistrato che si può non è reato... Eia eia trallallà.....

Eia eia trallallà
Carico i commenti... con calma