Puoi scorrere a destra e anche a sinistra!
Fallo sulla apposita barra grigia.
Humble Pie- I Believe to My Soul (LIVE)

Beat-Rhythm&Blues-Soul-Hard-Black
Semplicemente l’essenza del Rocchenrolle
Steve Marriott tra i più grandi di sempre

- ultima puntata

Quindi: sfacelo psicofisico, secondo matrimonio andato, manager che si è ri-fottuto il malloppo (Steve dice per promuovere la carriera solista di Frampton), rischiato la vita con la mafia... mancava l’ufficio imposte che vuole un centomila dollari (che il buon Anthony non ha versato, intascandosi pure questi).
Il decennio 80/90 per Marriott sarà un tragico romanzo con mille avventure che solo lui potrebbe raccontare; in certi momenti dovette rubare il mangiare e riportare bottigliette vuote per pochi spiccioli. Si riavvicina a Lane - gravemente malato - e prima della fine anche a Frampton. Distrutto ma mai domo ... suonare era la sua vita, cercava e provava sempre nuovi progetti senza mai arrivare davvero. Però ha avuto tre splendidi figli in quel decennio e soprattutto prima di morire Steve suonava - nei posti più assurdi - qualcosa come 200 concerti l’anno. Poi quel maledetto (o Benedetto?!) 19 aprile di ritorno dagli States litiga con Toni la terza moglie ubriaco e sconnesso non rimane da amici a godersela ma scappa a casa... e qui l’incendio notturno per una sigaretta accesa...
Una morte di merda, la sfiga anche per crepare...
Uno come lui era da festino goliardico
Ciao Ragazzo, Grazie
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