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FANGO è il quasi-strumentale del disco, partorito dalla mente e dalla Stratocaster del maestro Torresan. Una sorta di brano psycho-desert sul quale ad un certo punto si innestano delle armonie rubate a una colonna sonora di Umiliani o giù di lì. Per noi una figata anche da fare dal vivo, dove la coda prende spesso una piega quasi post-rock. Il testo - è il caso di dire, breve ma intenso - è uno dei nostri preferiti dell'album. cit. Il Rumore della Tregua Fango
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Il beccaro teneva i polli appesi a testa in giù nella vetrina incurante del politically correct, s'era sempre fatto così. Il "talim" non ammette deroghe "Un Rosso. Un giallo. Un giallo. Un rosso. Un nero."la voce stentorea e monotona da parte dell'"ustad" (il Maestro) è infinita, non importa se t… di più