Scontatamente voglio ascoltare stasera rilassata sul divano già lavata, stirata, profumata e pigiamata un classicone che adoro: Going Back To My Roots di Lamont Dozier del 1977.
Il pezzo dura quasi 10 minuti, un soul ascoltabile, ballabile, coverizzato più volte in versioni disco.
Ma la sopresa di questo brano non è all'inizio, bensì verso la fine, dopo sei minuti buoni, dove si quieta un poco e poi attacca con un ritmo afro trascinante. Un ritorno alle radici, appunto.
Tornare alle radici non vuol dire essere nostalgici, vuol dire sapere di essere chi siamo e andarne, nonostante tutto, fieri.
Oppure come dice Lamont, tornare alle radici serve per "ricaricare la propria anima". Baci :-*
Lamont Dozier - Going To My Roots (1977)
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