Bentornati all’ascolto (per chi mi vuole fare un po’ di elemosina) della esclusiva ed elitaria rubrica I Discutibili Trittici di Aleph.
La puntata di oggi dal titolo: “I film che adoravo da infante” rivelano, oltre che la mia mediamente veneranda giovanile età, anche un certo gusto per un filone cinematografico assai tipico per l’età pre-proto-adolescenziale, caratterizzato dall’amore per visioni apocalittiche particolari non sempre elogiate dalla critica.
La prima pellicola che vi propongo è:
OMEGA MAN - 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, del 1971 - regia di Boris Sagal, protagonista principale Charlton Heston.
Senza andare a srotolarvi tutta la trama (chi vorrà potrà cercarsela facilmente sull’Internet) vi pongo solo un unico punto personale di riflessione: Il film è tratto da un racconto degli anni ’50 (I am Legend, vi dirà sicuramente qualcosa) ambientato nel 1975. L’umanità non esiste quasi più a causa di una catastrofica guerra batteriologica che ha creato mostruosi mutanti dagli occhi bianchi e il nostro eroe di turno cerca il modo di salvare quel che resta degli esseri viventi sani cercando un vaccino.
Il punto è 1975. Si poteva ipotizzare una pandemia negli anni ’70? Ridicolo … beh non tanto poi, Baci ;)
The Omega Man (1971) Official Trailer - Charlton Heston Movie
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