Giorgio Gaber - Che bella gente (prosa) (7 - CD2)
Che bella gente sono costretto ad ascoltare, voglio dire gli intoccabili maestri del potere, che mi raccontano con orgoglio, che grazie a loro l’Italia va sempre meglio. Proprio loro così invischiati, con dentro un’anima repellente, e con in testa niente. Che bella gente, che bella gente.
Che bella gente con le miserie del mondo intero, che sta vivendo il suo futuro. Con la speranza e l’ideale, di un incantesimo virtuale, assaporando la poesia di un mondo nuovo, pieno di idiozia. E se fuggite in una casa in cima a un monte, scegliete un posto che sia davvero disinfestante, che per errore potrebbe entrare, un po’ di odore del presente. Che bella gente, che bella gente, che bella gente.
Che bella gente sono costretto ad ascoltare, voglio dire gli intoccabili maestri del potere, che mi raccontano con orgoglio, che grazie a loro l’Italia va sempre meglio. Proprio loro così invischiati, con dentro un’anima repellente, e con in testa niente. Che bella gente, che bella gente.
Che bella gente con le miserie del mondo intero, che sta vivendo il suo futuro. Con la speranza e l’ideale, di un incantesimo virtuale, assaporando la poesia di un mondo nuovo, pieno di idiozia. E se fuggite in una casa in cima a un monte, scegliete un posto che sia davvero disinfestante, che per errore potrebbe entrare, un po’ di odore del presente. Che bella gente, che bella gente, che bella gente.
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