Atlanta, Georgia. Anno 2005.  

Cinque ragazzotti in età tardo-adolescenziale decidono che sarebbe proprio bello fare musica e magari riuscire pure a viverci con i guadagni della suddetta attività.

E sapete che vi dico? Che se dovessero continuare così, ci riusciranno di sicuro.

Nel 2006, infatti, danno alla luce "I'm Like A Virgin Losing A Child", un album d'esordio elettrizzante, sospeso tra dolci e romantiche ballads e pezzi che attingono a piene mani dall'indie rock chitarroso con inserti di tastiere; americani, certo... ma che sanno suonare maledettamente europei!

Valore aggiunto a tutto ciò è la figura di Andy Hull; cantante, chitarrista, songwriter e indiscutibilmente il leader della band (malgrado un'immagine non particolarmente carismatica...). Una voce, la sua, davvero entusiasmante e particolare, in grado di adattarsi, quasi ad incollarsi, ai vari brani di questo disco, dai testi spesso intimi e introspettivi (stupenda in tal senso "Don't Let Them See You Cry").

Insomma, un gran bel disco, già a partire dal titolo, una dimostrazione di maturità musicale malgrado la loro giovane età... e a questo punto non resta che complimentarsi con loro e attendere fiduciosi i lavori futuri perché, a mio umile avviso, non succede spesso di incappare in gruppi che promettono così bene!

Elenco tracce samples e video

01   Wolves at Night (04:03)

02   Now That You're Home (03:07)

03   The Neighborhood Is Bleeding (02:48)

04   I Can Feel Your Pain (02:53)

05   Where Have You Been? (06:16)

06   I Can Barely Breathe (04:58)

07   Sleeper 1972 (04:08)

08   Golden Ticket (03:32)

09   Alice and Interiors (04:21)

10   Don't Let Them See You Cry (01:42)

11   Colly Strings (05:57)

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