Parte della critica musicale mondiale ha sempre bistrattato senza troppi scrupoli questo disco che, invece, rappresenta per alcuni, me compreso, una buona produzione musicale situata tra l'inflazionatissima linea di confine che separa il rock più duro dal pop più "caramelloso".

Shapeshifter è il secondo disco dei Marcy Playground, gruppo composto dall'eccentrico John Wozniak (voce, chitarra), Dylan Keefe (basso), Dan Rieser (batteria).

La caratteristica fondamentale di quest'album è che non annoia mai: non c'è traccia che possa far perdere interesse all'ascoltatore e "skippare" alla successiva. Le sonorità e lo stile di scrittura sia dei testi che della musica sono vari: si va dal grunge urlato finché la gola non brucia mischiato alle melodie pop-beatlesiane (sound degli odierni Vines) di "Wave Motion Gun", alla ballata acustica solo chitarra e voce, fino ad esperimenti sonori più strani ma riuscitissimi, come lo Yodel urlato durante la potente "It's Saturday" (il singolo).

L'approccio del disco agli argomenti trattati nei testi è sicuramente quello dell'ironia (non riporto neanche un rigo perché odio alla stragrande mettermi a ricopiare i versi), sia che si parli di una fattoria di piccioni situata nel corpo di un ragazzo (Pigeon Farm), sia che si parli d'amore per una ragazza portata da una tempesta invernale "All The Lights Went Out", la canzone più riuscita assieme a "Never" (che ha una struttura musicale che assomiglia vagamente a "You Know You're Right" dei Nirvana, anche se meno incazzata).

I Marcy Playground suonano esattamente come i Super Furry Animals dovrebbero suonare!
Il disco è pieno di cose originali, come la voce da personaggio cattivo da cartone animato inserita in "Secret Squirrel" sotto un grande riff di chitarra, o gli eccezionali video della band dal '97 al '99 contenuti nel cd, dove la regia è veramente eccellente sia per le scenografie che per le storie messe in piedi per accompagnare i brani.
La voce di Wozniak è bella: graffiante nei pezzi più duri ma anche semplice e melodica dove occorre, ma soprattutto non è piegata da nessuna inflessione dialettale strana... insomma si capisce tutto anche senza leggere i testi.

Bel disco, belle trovate musicali, bei video, insomma... consigliato!

Carico i commenti... con calma