Un gruppo come i Matleys ha una sola grandissima sfiga: essere italiano. Fossero stati inglesi staremmo sicuramente parlando di un nome hot della scena garage-rock. La storia di “Desirevolution” è alquanto strana a prima vista, ossia pubblicato nel 2014 in sordina e giunto solo oggi a un’uscita ufficiale via This Is Core Records. Ascoltandolo si sentono forti gli echi di band come The Vines e Babyshambles nomi che di sicuro hanno influito nella crescita di questo progetto. Nonostante ciò possiamo dire di essere dinnanzi a un lavoro tutto sommato piacevole nella sua semplicità di base, con un gruppo abile nel fare il suo compitino senza però strafare né in positivo che in negativo. Le loro canzoni sembrano fatte su misura per un pubblico prettamente abituato alle sonorità made in UK, ossia quel rock “patinato ma non troppo”, dove non si è soliti osare ma si tende semplicemente ad accontentare l’ascoltatore. Non aspettatevi quindi stravolgimenti ritmici, distorsori e brani capaci di infiammare il pubblico sul fronte live (cose alla Foo Fighters per intenderci), bensì un prodotto di per sé perfetto per lo stereo di casa per i momenti di svago e negli spostamenti automobilistici quotidiani. “Mr. Wolf”, “Patrice Pepper” e “The Winter Song” sono un trittico che cito con piacere, forse i brani dal maggior mordente presenti nella tracklist e a mio avviso punti di partenza se si è alla ricerca di un’identità meno “istituzionale”. Artwork tutto sommato molto carino.

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